Giornata mondiale del rifugiato

Islam e rifugiati, quanto ne sai? Con il test di Open migration puoi scoprirlo

Open Migration fornisce dati certi per un’informazione senza stereotipi e in difesa dei diritti umani. Ecco come sondare la nostra conoscenza su islam e migrazioni.

La conoscenza di tutti in materia di migrazione, rifugiati e Islam è in parte condizionata dall’informazione che ci viene proposta dai media. Open migration vuole offrire dati, storie e fatti sui temi dei diritti dell’uomo e sfatare stereotipi e false credenze. Durante i giorni del Festivaletteratura di Mantova, dal 7 al 10 settembre, Open migration ha gestito un punto informazioni in piazza Erbe per dare a tutti la possibilità di sondare il proprio sapere su questi temi, partendo da due semplici test di dieci domande ciascuno: Islam in Italia e nel mondo e Crisi dei rifugiati. Testatevi anche voi, servono solo cinque minuti.

Capire i dati per difendere la dignità

Il punto informazioni ha destato molta curiosità e attirato un gran numero di persone. Molti visitatori credevano di essere informati su tutti i temi caldi di politica estera e di accoglienza perché seguono ogni giorno telegiornali e approfondimenti televisivi, leggono quotidiani e riviste online, ascoltano la radio. Due semplici test di dieci domande hanno invece svelato loro che, spesso, ciò che si sa non corrisponde al vero.

Open migration scardina quest’informazione, spesso manipolata e che alimenta paura, intolleranza e nega di fatto i diritti fondamentali dell’uomo, grazie a una piattaforma di data journalism, una fonte indipendente e rigorosa che si basa su:

  • dashboard con dati aggiornati su flussi, arrivi, morti, sistema di accoglienza, novità, normative, mappe, visualizzati sia in modo statico che dinamico
  • opinioni, le analisi degli esperti, italiani e internazionali
  • voci, testimonianze e storie
  • fact-checking a supporto del lavoro della redazione, un nascente network di verificatori di notizie, fatti e “bufale”

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Open migration è nata nel dicembre 2015 ed è un progetto di Cild, Coalizione italiana libertà e diritti civili che considera questi valori l’architrave di una società più rispettosa della dignità umana. Difesa e denuncia della privazione di ogni diritto, anche quello di migrare dal proprio paese per approdare a un altro.

Open migration a Festivaletteratura

All’interno di Festivaletteratura, Open migration ha tenuto viva l’attenzione sui temi delle migrazioni grazie a incontri e dibattiti organizzati con il supporto di esperti. Un gazebo come un approdo, un punto di informazione certa e sicura dove scambiare idee, trovare rifugio dalla comunicazione di massa che veicola spesso solo ciò che spaventa i cittadini.

Testi da consultare liberamente, mappe esplicative dei flussi migratori, un team a disposizione per far luce su cosa non è chiaro: così a Mantova e, allo stesso modo, sul sito openmigration.org che offre ad esempio un glossario dei termini che spesso sono utilizzati quando si parla di migrazione, rifugiati e altre religioni, o ancora, una rassegna dei migliori 10 articoli apparsi sul web in merito agli stessi temi. Un ottimo supporto, una fonte sicura dove poter coltivare l’idea giusta.

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