![Leggera, semplice, compatta: cosa offre la nuova Dacia Spring, l’elettrica accessibile che ha conquistato l’Europa](https://cdn.lifegate.it/y3NZ_z_SwlfS-bRKc1RKRbUIIYw=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/daciaspringbeige-actioncetadipro.jpg, https://cdn.lifegate.it/aW38donedWm0TL4aVqdBwq3ZuFE=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/daciaspringbeige-actioncetadipro.jpg 2x)
Dacia Spring, l’elettrica “low cost” del gruppo Renault che ha conquistato l’Europa: semplice, leggera, compatta (e premiata per la sua efficienza).
La speranza può attendere se sei un ciclista a Roma. Sembrava prossimo l’avvio dei lavori per la realizzazione del Grab, un percorso ciclabile urbano di 44 km intorno alla Capitale ma il neo Assessore alla mobilità di Roma Capitale, Stefano Esposito, ha bloccato tutto. Esposito ha tenuto una riunione con alcune delle associazioni per la
La speranza può attendere se sei un ciclista a Roma. Sembrava prossimo l’avvio dei lavori per la realizzazione del Grab, un percorso ciclabile urbano di 44 km intorno alla Capitale ma il neo Assessore alla mobilità di Roma Capitale, Stefano Esposito, ha bloccato tutto. Esposito ha tenuto una riunione con alcune delle associazioni per la mobilità ciclabile e si può affermare che non ha fatto giri di parole per chiarire subito una dura realtà.
L’assessore ha affermato che ci sono pochi soldi e di aver bloccato il piano di bike lane deciso poco prima dalla giunta guidata dal sindaco Ignazio Marino. A detta dell’Assessore le bike lane, utilizzate in varie parti del mondo, diverrebbero pericolose in una città come Roma e lui non si vuole assumere nessuna responsabilità nel caso di incidenti gravi.
Però per fare delle vere piste ciclabili in sede protetta, sempre meno amate perché spezzettate o realizzate male, servono molti più soldi. Le associazioni ciclistiche sono rimaste basite e hanno ripetuto più volte che il problema è proprio che sulla mobilità per le biciclette non si fa nulla e quindi il tasso di persone che usa le due ruote resta più basso rispetto a tante altre città europee. Senza dimenticare il notevole numero di incidenti, di cui alcuni purtroppo mortali.
Anche il Grande raccordo anulare per le biciclette è stato bloccato. La motivazione è che passando per ville storiche e parchi il Grab non potrà essere utilizzato la sera e la notte quando sono chiusi. Tutto questo nonostante fosse stato inizialmente proposto di relizzarlo per il Giubileo e di aver successivamente deciso di rendere fruibile un primo tratto entro la fine dell’anno. Questa estate il Grab ha inoltre ricevuto ben due riconoscimenti, uno al Cosmobike Show di Verona e uno a un concorso internazionale indetto dalla società Esri negli Stati Uniti.
Dopo la pubblicazione del testo della registrazione audio dell’incontro fatto a sua insaputa Esposito ha precisato che è sua intenzione creare un percorso del Grab sempre aperto e protetto, cosa che farebbe slittare di anni il progetto a causa dei nuovi studi e della lievitazione dei costi.
La notizia ha gettato sconforto tra quanti credevano in questo anello ciclabile e nelle bikelane che sembravano ormai in arrivo. C’è chi però non si dà per vinto e sta portando avanti a livello informale e in incognito il progetto del Grab, tappezzando di segnali il percorso con adesivi che indicano che ci si trova sul tracciato del Grande raccordo anulare ciclabile.
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