
Persone con disabilità, disturbi neurologici, appartenenti alla terza età, detenuti. La danza può diventare per tutti l’arte della condivisione. Un dono di questi tempi.
Il 22 marzo l’Onu “festeggia” l’acqua, generatrice di vita e risorsa più preziosa che abbiamo, un bene da tutelare e da gestire responsabilmente.
L’acqua è sinonimo di vita. Da essa ha avuto origine la vita sul nostro pianeta e senza di essa cesserebbe di esistere. Il nostro corpo è composto per due terzi da acqua, come la Terra. L’acqua è il filo conduttore dell’esistenza umana, partendo da quei pesci strisciati fuori dal brodo primordiale per avventurarsi sulla terraferma, passando per tutte le civiltà sorte vicino alle coste o lungo i fiumi.
Il 22 marzo è l’occasione per celebrare questo prezioso elemento, grazie alla Giornata mondiale dell’acqua istituita dalle Nazioni Unite. “Per affrontare le numerose sfide legate all’acqua, dobbiamo lavorare con spirito di cooperazione, aperti a nuove idee e all’innovazione, pronti a condividere le soluzioni di cui tutti abbiamo bisogno per creare un futuro sostenibile”, ha affermato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.
L’obiettivo delle Nazioni Unite è quello di facilitare lo sviluppo di politiche sostenibili, aprendo la strada alla sicurezza energetica e all’uso responsabile dell’acqua, garantendo così a tutta la popolazione mondiale l’accesso all’”oro blu”.
L’acqua è al centro dello sviluppo sostenibile. Le risorse idriche e la gamma dei servizi che forniscono sono alla base della riduzione della povertà, della crescita economica e della sostenibilità ambientale. Il tema scelto per l’edizione del 2015 è proprio “Acqua e sviluppo sostenibile” e si focalizza sulla connessione tra l’accesso all’acqua e ogni modello di sviluppo. L’acqua è infatti strettamente legata a diversi aspetti fondamentali come la sicurezza alimentare, la salute, l’industria e l’energia.
Numerose sono le attività organizzate in tutto il mondo incentrate sull’acqua, dalle iniziative di sensibilizzazione per un consumo consapevole alla raccolta fondi per la costruzione di pozzi e sistemi d’irrigazione.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il fabbisogno idrico per una corretta nutrizione e igiene che preserva da malattie è di circa 20 litri al giorno per persona, eppure 2,5 miliardi di persone usano acqua non sanificata mentre gli abitanti dei paesi ricchi usano quasi 100 litri d’acqua al giorno. Per provare a ridurre la nostra impronta si può raccogliere la sfida #1dayon10Liters che prevede di vivere un giorno intero con solo 10 litri di acqua.
Persone con disabilità, disturbi neurologici, appartenenti alla terza età, detenuti. La danza può diventare per tutti l’arte della condivisione. Un dono di questi tempi.
Brandon Bernard, arrestato nel 1999, è stato giustiziato in Indiana. È la prima esecuzione in 130 anni ad avvenire durante la transizione presidenziale.
Oltre alle proteste in Nigeria, anche la Guinea Conakry e il Camerun sono sconvolti dall’impunità con cui agiscono le forze di sicurezza. E la distanza tra popolazione e governi aumenta spaventosamente.
La Camera ha approvato il disegno di legge Zan: violenze e discriminazioni basate su omofobia e transfobia equiparate a quelle su base razziale.
I neozelandesi si sono espressi tramite referendum a favore dell’approvazione dell’eutanasia legale: il provvedimento entrerà in vigore tra un anno.
“Vi chiedo di ascoltare il vostro cuore e di lottare per quello in cui credete davvero”. John Lewis ha scritto una lettera che voleva fosse pubblicata il giorno del suo funerale.
Quasi metà dell’Oklahoma è una riserva indigena, secondo la Corte suprema degli Stati Uniti. Cosa può cambiare ora per i nativi americani.
La via democratica è fondamentale per uscire dalla pandemia. L’intervista al sociologo filippino Walden Bello che ha dedicato tutta la vita ai diritti umani.
I migranti presenti sulla nave umanitaria Ocean Viking sono arrivati a Porto Empedocle. Effettuato il trasbordo su un’altra imbarcazione.