Stiamo bene… naturalmente: tornano i consulti omeopatici gratuiti
In occasione della Giornata internazionale della medicina omeopatica torna il 10 aprile “Stiamo bene… naturalmente”, iniziativa a cura di Guna e Amiot per raccontare a tutti i benefici dell’omotossicologia.
Cos’è l’omotossicologia? Come funziona? A cosa serve? Per rispondere a queste domande, ormai da qualche anno Amiot, Associazione medica italiana di omotossicologia, organizza in collaborazione con Guna“Stiamo bene… naturalmente”, iniziativa che prevede consulti omeopatici gratuiti in tutta Italia nelle strutture convenzionate. L’evento, che si svolge in occasione della Giornata internazionale della medicina omeopatica, promossa dalla World homeopathy awareness organization, ha coinvolto nella scorsa edizione 582 studi medici, odontoiatrici e veterinari, in 106 province italiane.
Medicine alternative e complementari in Italia
Secondo gli ultimi dati Eurispes, a fare ricorso alle medicine complementari sarebbe oltre un italiano su 5, pari a 13 milioni di oersone (si tratta del 21,2 per cento della popolazione), con un aumento del 6,7 per cento rispetto al 2012. La cura più diffusa resta l’omeopatia, utilizzata dal 76,1 di chi dichiara di utilizzare medicine alternative, seguita dalla fitoterapia (con il 58,7 per cento delle preferenze), dall’osteopatia (44,8 per cento), dall’agopuntura (29,6 per cento) e dalla chiropratica (20,4 per cento).
Un italiano su cinque si affida alle medicine alternative e complementari.
L’omotossicologia
L’evento punta soprattutto a spiegare le caratteristiche dell’omotossicologia, corrente dell’omeopatia nata negli anni ’30 del Novecento ad opera di Hans Heinrich Reckeweg, che punta a rifiutare ogni integralismo terapeutico e a utilizzare, insieme, le conoscenze relative sia alla medicina omeopatica, sia a quella allopatica, per favorire la guarigione del paziente.
Nota anche come low dose medicine (medicina dei bassi dosaggi), l’omotossicologia mira soprattutto ad aumentare la risposta immunitaria dell’organismo.
Stiamo bene… naturalmente: l’iniziativa
Durante la giornata di lunedì 10 aprile saranno circa 600 gli studi medici coinvolti in tutta Italia che metteranno a disposizione il proprio personale per offrire visite mediche gratuite. Lo scopo della giornata è quello di far conoscere la medicina omeopatica e omotossicologica a più persone possibile e di sensibilizzare pazienti e comunità scientifica al tema della ricerca in campo omeopatico.
“Attraverso la giornata”, ha dichiarato il Dr. Marco Del Prete, a nome dell’Amiot “ogni cittadino avrà modo di approfondire le proprie conoscenze su soluzioni terapeutiche di origine naturale, efficaci e prive di effetti indesiderati; la possibilità di accrescere la propria consapevolezza nei confronti dell’efficacia che hanno le medicine complementari nel ristabilire l’equilibrio delle naturali funzioni di difesa dell’organismo e dell’importanza di un salutare stile di vita per una corretta prevenzione delle malattie”.
Grazie alla barra di ricerca presente sul sito Amiot, le persone potranno scoprire lo specialista più vicino e prenotare la propria visita gratuita; le diverse aree terapeutiche vanno dalla dermatologia alla ginecologia, dalla pediatria alla geriatria, dalla gastroenterologia all’odontoiatria. E per gli “amici” animali, sono previste anche visite veterinarie.
Per saperne di più è possibile anche contattare il numero verde 800 385014.
La medicina palliativa si prende cura dei pazienti che non possono più guarire. Deve essere rapida, efficace, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone. L’Hospice Cascina Brandezzata di Milano la pratica con un approccio integrato tra medicina accademica e complementare.
L’Ospedale di Pisa propone l’oncologia integrata, ovvero l’omeopatia ai pazienti in terapia oncologica, per limitare gli effetti collaterali della chemioterapia. E ha messo a punto un’anestesia che si avvale di agopuntura e omeopatia al posto degli oppiacei.
La ricerca medico scientifica in omeopatia esiste e porta a risultati concreti. Un contributo alla letteratura scientifica in questo settore arriva dagli studi del Prof. Paolo Bellavite e del suo gruppo, condotti nel corso di molti anni presso l’Università di Verona.
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