Colombia, la deforestazione cala per la prima volta dal 2016
In seguito all’accordo di pace tra il governo e i guerriglieri delle Farc la deforestazione è cresciuta, ora, per la prima volta da allora, ha iniziato a diminuire.
In seguito all’accordo di pace tra il governo e i guerriglieri delle Farc la deforestazione è cresciuta, ora, per la prima volta da allora, ha iniziato a diminuire.
A maggio sono andati distrutti 739 kmq di foresta amazzonica, il doppio rispetto a due anni fa. Ma il ministro dell’ambiente brasiliano vuole rivedere il monitoraggio satellitare.
Gli indigeni Waorani hanno portato in tribunale il governo dell’Ecuador che voleva vendere 200mila ettari di Amazzonia all’industria petrolifera. Hanno vinto creando un precedente storico per i diritti di tutti i popoli indigeni.
Nelle campagne di Rivarolo Canavese, a una trentina di chilometri da Torino, da qualche giorno è comparsa una scritta grande circa 70 metri: #ThanksPlanet. Nel frattempo in rete iniziava a circolare un video, sempre incentrato sullo stesso hashtag. Il significato è stato svelato la mattina del 18 aprile a Milano: la scritta è opera del
L’obiettivo della spedizione, che si svolgerà nell’Amazzonia ecuadoriana, è di analizzare e mappare gli impatti socio-ambientali del gas flaring.
Il progetto Fragments of extinction del ricercatore e compositore David Monacchi registra i suoni della natura incontaminata, prima che sia troppo tardi.
Il governo peruviano ha inviato forze militari a Madre de Dios, area nota per la sua biodiversità e per le tribù incontattate, minacciata dai cercatori d’oro.
Il neo presidente brasiliano ha trasferito le funzioni del Funai, deputato alla regolamentazione delle riserve indigene, al ministero dell’Agricoltura, che vede nella foresta amazzonica solo terreno da sfruttare.
Gli scienziati brasiliani hanno documentato, per la prima volta, la presenza di microplastiche all’interno dell’80% dei pesci che nuotano nel fiume più grande del mondo.
I cambiamenti climatici? Sono una trama volta a soffocare le economie occidentali. Parola di Ernesto Araújo, scelto da Bolsonaro come ministro degli Esteri.