Perù, un altro disastro petrolifero minaccia la foresta Amazzonica
La rottura di un oleodotto nella regione amazzonica di Loreto potrebbe avere gravi conseguenze sull’ambiente e sulla salute delle popolazioni locali.
La rottura di un oleodotto nella regione amazzonica di Loreto potrebbe avere gravi conseguenze sull’ambiente e sulla salute delle popolazioni locali.
L’80 per cento degli indigeni della tribù Nahua che vive nell’Amazzonia peruviana è a rischio per l’intossicazione da mercurio. Secondo quanto denunciato dall’ong Survival International avrebbe anche già causato la morte di un bambino. I motivi per cui la maggior parte della comunità manifesta i sintomi dell’avvelenamento rimangono sconosciuti. Gli alti livelli di mercurio
Il diritto alla terra dei popoli indigeni incontattati della Vale do Juruá, in Amazzonia, è stato riconosciuto. Il governo brasiliano aveva venduto all’asta alcune aree protette in prossimità di territori ancestrali per darle in mano a aziende di gas e petrolio per condurre attività come il fracking, o fratturazione idraulica. Ma a dicembre un tribunale ha deciso di
Nell’oleodotto della compagnia petrolifera Petroperu si sono aperte due falle e il greggio sta contaminando il fiume Marañon, uno dei principali affluenti del Rio delle Amazzoni.
L’obiettivo della piattaforma, lanciata in collaborazione con Google, è di generare mappe annuali relative all’uso del suolo e ai cambiamenti della silvicoltura in Brasile negli ultimi 30 anni.
È possibile usare la tecnologia di tutti i giorni per fermare il taglio illegale degli alberi? La risposta potrebbe arrivare con Rainforest Connection.
Il Perù ha istituito un nuovo grande parco nazionale per tutelare le tribù indigene e la fauna in via di estinzione.
Tecniche di guerriglia e tecnologia, la tribù Ka’apor ha deciso di agire in prima linea per fermare il disboscamento illegale del suo territorio.
Il Brasile ha fatto e sta facendo molto per arginare la deforestazione illegale e salvare l’Amazzonia, una delle aree naturali più importanti della Terra. Il tasso di deforestazione è calato di quasi l’80 per cento nel giro di otto anni passando da una media di 27mila chilometri quadrati registrata nel 2004 ai cinquemila del 2012.
Secondo un nuovo studio la conservazione dell’Amazzonia brasiliana ridurrebbe l’incidenza di alcune malattie.