Aung San Suu Kyi è stata trasferita ai domiciliari a causa del caldo torrido
Dopo tre anni di carcerazione, Aung San Suu Kyi è stata trasferita ai domiciliari a causa del caldo torrido che sta colpendo il Myanmar.
Dopo tre anni di carcerazione, Aung San Suu Kyi è stata trasferita ai domiciliari a causa del caldo torrido che sta colpendo il Myanmar.
In occasione della Quaresima buddista, il regime militare del Myanmar ha fatto cadere cinque incriminazioni su 19 per la leader Aung San Suu Kyi.
Aerei del regime militare del Myanmar hanno sganciato le bombe su un villaggio durante l’inaugurazione di un ufficio dei ribelli delle Forze di Difesa del Popolo.
Una corte militare ha comminato ad Aung San Suu Kyi altri tre anni di prigione per corruzione. Per gli osservatori indipendenti sono accuse infondate.
Toru Kubota era stato arrestato mentre filmava le proteste contro il regime militare. Il bavaglio contro i giornalisti in Myanmar è sempre più stringente.
È la terza amnistia in Myanmar dal colpo di stato dell’esercito di febbraio 2021. La comunità internazionale la giudica però una misura di facciata.
Aung San Suu Kyi deve rispondere di numerosi capi d’accusa, in diversi processi. Il primo di questi è partito il 14 giugno.
In un solo giorno l’esercito ha brutalmente ucciso più di cento manifestanti durante le proteste nel Myanmar, mirandoli anche “alla testa”.
La biografia del Nobel Aung San Suu Kyi è legata con la storia dei genitori e del Myanmar (già Birmania). Fra nazionalismo, influenze occidentali e compromessi con l’esercito.
Chi sono i cristiani chin dell’ex Birmania. Testimonianze esclusive della Chin human rights organization che ne difende i diritti nel mondo.