Abbiamo finalmente scoperto come bevono i koala
Non come si riteneva fino ad oggi, bensì leccando l’acqua che scorre sui tronchi degli alberi durante la pioggia.
Non come si riteneva fino ad oggi, bensì leccando l’acqua che scorre sui tronchi degli alberi durante la pioggia.
Dopo che le fiamme hanno devastato il suo habitat, si temeva la specie fosse estinta. I ricercatori hanno però documentato la presenza di diversi esemplari che potrebbero aiutare a scongiurarne la scomparsa.
I primi koala salvati dalle fiamme sono stati reintrodotti in natura e un piccolo marsupiale che si credeva estinto, è sopravvissuto.
Vaste aree della barriera sono state vittima di uno sbiancamento di massa, simile a quelli che tra il 2016 e il 2017 ne distrussero quasi metà.
Dopo 240 giorni di incendi devastanti, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, i boschi non bruciano più. Ora si contano i danni e le vittime.
Il gigante petrolifero Equinor ha ritirato il progetto per trivellare la Grande baia australiana, una delle aree marine più selvagge dell’Australia. Vittoria per le comunità di attivisti e surfisti che però chiedono che venga protetta per sempre.
Le fiamme, secondo una nuova ricerca, avrebbero incenerito più di un quinto delle foreste del Paese. Una percentuale che non ha precedenti.
Il video, girato dalla madre, in cui il bambino piange e afferma di volersi uccidere dopo un episodio di bullismo, ha fatto il giro del mondo.
con il contributo di Davide Ascoli e Valentina Bacciu Antropocene. Un’epoca geologica in cui l’essere umano è il principale responsabile delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche che avvengono sul nostro pianeta. Un’epoca che potrebbe essere incominciata già nel 1945: a partire da questa data i test nucleari e la “grande accelerazione” di tutte le attività
Nonostante le piogge, che hanno dato un po’ di sollievo alla nazione e ai suoi abitanti, decine di incendi sono ancora in corso. Continua a salire il bilancio delle vittime.