
Sulle auto elettriche l’Italia avanza più lentamente del resto d’Europa
Se nel continente le auto elettriche supereranno il 50 per cento del totale circolante nel 2032, da noi l’obiettivo si raggiungerà con 4 anni di ritardo.
Se nel continente le auto elettriche supereranno il 50 per cento del totale circolante nel 2032, da noi l’obiettivo si raggiungerà con 4 anni di ritardo.
Il Pniec e l’Ue hanno posto target sfidanti in tema di mobilità. L’Italia è in ritardo ma una svolta porterebbe vantaggi ambientali ed occupazionali.
A un anno dal lancio ChatGpt debutta sull’auto con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di viaggio. Con quali risultati ve lo raccontiamo a bordo di un modello DS.
Record di auto circolanti nella penisola: oltre 40 milioni. L’elettrico cresce ma non sfonda e il trasporto pubblico locale rischia una forte contrazione.
La decarbonizzazione delle flotte in leasing porterebbe sul mercato 20 milioni di auto elettriche usate in più, con prezzi e chilometraggi contenuti.
Sostenibilità, eleganza e soluzioni tecnologiche sempre più avanzate: DS Automobiles delinea il proprio concetto di viaggio lungo queste direttrici.
Una ricerca tedesca conferma che l’auto elettrica è sempre più apprezzata, anche rispetto all’autonomia. In questa direzione vanno pure i dati di vendita.
Dal 2019 diminuiscono i viaggi brevi in auto e aumenta la velocità media per la minore congestione delle strade. Milano e Bologna i centri più virtuosi.
Parla il presidente del Gruppo idrogeno vettore energetico di Federchimica Assogastecnici: “La tecnologia è matura ma servono incentivi e infrastrutture”.
Il mercato premia sempre più la mobilità elettrica. Il riciclo dei materiali e la riconversione delle imprese sono le sfide principali del prossimo futuro.