
Non è vero che l’Amazzonia emette più CO2 che ossigeno
È vero: alcune parti della foresta amazzonica si stanno lentamente trasformando in una savana. Ma è fondamentale non gettare la spugna.
È vero: alcune parti della foresta amazzonica si stanno lentamente trasformando in una savana. Ma è fondamentale non gettare la spugna.
10mila specie potrebbero sparire dalla foresta amazzonica: il 35 per cento della sua superficie è già stato disboscato o degradato, stando a uno studio monumentale.
L’Accordo di Parigi sul clima ci impone di marciare verso la carbon neutrality, ma cosa significa azzerare le emissioni nette di gas serra?
L’aumento di veicoli elettrici, rileva l’Agenzia internazionale per l’energia, consentirà di risparmiare 2 milioni di barili al giorno di diesel e benzina.
In Europa inquinare costa di più: nel sistema di scambio di quote di emissione, il prezzo della CO2 ha superato i 50 euro a tonnellata.
Uno studio pubblicato su Nature spiega che i governi avrebbero sovrastimato l’assorbimento delle emissioni di CO2 garantito dalle foreste.
Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno fissato l’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030, fondamentale per centrare la sfida del Green Deal.
L’amministrazione guidata dal presidente degli Stati uniti Joe Biden lancia un pacchetto per la transizione energetica. Tra gli investimenti spiccano le tecnologie per il clima e l’eolico offshore.
Gli ultimi dati scientifici indicano che la concentrazione di CO2 nell’atmosfera terrestre ha raggiunto livelli record: più di 420 parti per milione.
Se vogliamo contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi, la CO2 che possiamo emettere è limitata. È il carbon budget.