
Unione europea, c’è l’accordo: le emissioni verranno ridotte almeno del 55% entro il 2030
Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno fissato l’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030, fondamentale per centrare la sfida del Green Deal.
Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno fissato l’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030, fondamentale per centrare la sfida del Green Deal.
L’amministrazione guidata dal presidente degli Stati uniti Joe Biden lancia un pacchetto per la transizione energetica. Tra gli investimenti spiccano le tecnologie per il clima e l’eolico offshore.
Gli ultimi dati scientifici indicano che la concentrazione di CO2 nell’atmosfera terrestre ha raggiunto livelli record: più di 420 parti per milione.
Se vogliamo contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi, la CO2 che possiamo emettere è limitata. È il carbon budget.
Dopo un sostanziale calo nel 2020, le emissioni di CO2 del settore energetico hanno ripreso ad aumentare, rischiando di vanificare l’effetto lockdown.
Una fortissima spinta all’elettrificazione di tutti i settori, un raddoppio della produzione elettrica con protagoniste le rinnovabili e l’idrogeno.
Gli Stati Uniti registrano la più significativa riduzione delle emissioni dal secondo dopoguerra, ma tutto potrebbe cambiare con il ritorno alla normalità.
Le piante sono nostre alleate perché assorbono CO2 dall’atmosfera, ma anche questa preziosa funzione è in bilico. Proprio a causa dei cambiamenti climatici.
Le temperature medie annuali registrate in oltre 100mila comuni europei dimostrano come il continente si stia riscaldando velocemente.
Il prezzo del black friday nel Regno Unito? 429mila tonnellate di CO2 in atmosfera, l’equivalente di 435 viaggi Londra-New York andata e ritorno.