Bracconaggio. Uccisi due ibis eremita a distanza di pochi giorni

Bracconaggio. Uccisi due ibis eremita a distanza di pochi giorni

Era un uccello esperto Tara. Aveva 5 anni e di migrazioni ne aveva già viste. Lo scorso 8 ottobre stava aiutando nella migrazione autunnale il giovane Enno da Salisburgo verso Orbetello, oasi del Wwf dove i rarissimi ibis eremita vanno a svernare, quando è stato raggiunto da una raffica di pallini e da un colpo

Ibis eremita uccisi, cacciatore condannato. Ma c’è chi ad Orbetello svernerà in tranquillità

Ibis eremita uccisi, cacciatore condannato. Ma c’è chi ad Orbetello svernerà in tranquillità

Ne rimangono poche centinaia di esemplari in tutto il mondo. E i ricercatori, per evitarne l’estinzione in natura, hanno avviato da anni un programma per riprodurli in cattività e rilasciarli successivamente in natura, accompagnandoli durante la loro migrazione. Sono gli ibis eremita (Geronticus eremita), ormai considerati scomparsi in Europa.     Nell’ottobre 2012 un cacciatore

Il gioco di squadra per salvare il camoscio appenninico ha funzionato

Il gioco di squadra per salvare il camoscio appenninico ha funzionato

Il camoscio appenninico ha vinto. E con lui Legambiente e i parchi nazionali della Majella, dei monti Sibillini, d’Abruzzo, Lazio e Molise, del Gran Sasso e monti della Laga e il parco naturale regionale Sirente Velino. La scorsa settimana, il progetto di tutela Life Coornata, portato avanti da questi parchi e dall’associazione tra il 2010

a cura di Legambiente