
Brasile, i leader indigeni denunciano Bolsonaro per crimini contro l’umanità
Ecocidio. È questo il reato per cui il presidente brasiliano in carica, Jair Bolsonaro, rischia il processo alla Corte penale internazionale.
Ecocidio. È questo il reato per cui il presidente brasiliano in carica, Jair Bolsonaro, rischia il processo alla Corte penale internazionale.
Un rapporto del Wwf spiega che tra il 2004 e il 2017 la deforestazione ha colpito 43 milioni di ettari di terre in tutto il mondo.
Tra il 2000 e il 2018, oltre 513mila chilometri quadrati di foresta amazzonica sono stati sacrificati per fare spazio a strade, miniere, pascoli.
Sono più di 11mila i chilometri quadrati di superficie disboscata in un solo anno Amazzonia. È il dato peggiore dal 2008.
Anche in Costa d’Avorio, patria degli elefanti africani, la deforestazione procede a ritmi inauditi. E a farne le spese sono gli elefanti.
Quanta deforestazione si cela in una tazzina di caffè? E in un panino con la bresaola? Le risposte, inaspettate, in un report del Wwf.
Incendi, deforestazione, coronavirus. 5 settembre, giorno dell’Amazzonia, scopriamo cosa minaccia il nostro polmone verde.
Raoni Metuktire, capo degli indigeni brasiliani Kayapó, è stato nominato per il premio Nobel per la Pace. Dopo 40 anni, la lotta per l’Amazzonia continua.
Il piano governativo di abbattimento dei lupi in British Columbia non ha fermato il declino dei caribù che rischiano l’estinzione a causa dell’uomo.
La deforestazione in Amazzonia è da record nelle zone un tempo sotto il controllo delle Farc. Il nostro reportage dal cuore delle foreste abbattute a Caquetá.