Non è vero che l’Amazzonia emette più CO2 che ossigeno
È vero: alcune parti della foresta amazzonica si stanno lentamente trasformando in una savana. Ma è fondamentale non gettare la spugna.
È vero: alcune parti della foresta amazzonica si stanno lentamente trasformando in una savana. Ma è fondamentale non gettare la spugna.
È cominciata un’altra stagione di incendi in Siberia, con quasi 200 focolai attivi. E dopo anni di negazionismo climatico, ora anche Putin inizia a preoccuparsi.
10mila specie potrebbero sparire dalla foresta amazzonica: il 35 per cento della sua superficie è già stato disboscato o degradato, stando a uno studio monumentale.
I bunong sono in causa contro il gruppo francese Bolloré per il suo depredamento di 7mila ettari di foresta. Un tribunale francese ora ha dato ragione alla multinazionale, ma la battaglia non è finita.
Il ministro dell’Ambiente del Brasile Ricardo Salles è accusato di aver favorito il traffico di legname proveniente dalla foresta amazzonica.
Il Brasile è alle prese con uno dei periodi di siccità più gravi dell’ultimo secolo. La colpa è soprattutto della deforestazione (e di chi la consente).
La Central african forest initiative, nata per volontà dell’Onu, ha versato 17 milioni di dollari al Gabon per premiare le sue politiche di salvaguardia ambientale.
La violenza contro i popoli indigeni Munduruku e Yanomani del Brasile è in aumento a causa degli attacchi da parte dei cercatori d’oro.
Dopo un periodo di relativa tregua, ad aprile la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana ha segnato un +43 per cento rispetto allo stesso mese del 2020.
Intervista a Emanuela Evangelista, biologa che da oltre vent’anni vive nell’Amazzonia brasiliana e si batte contro la deforestazione.