20 anni di deforestazione per miniere: persa area grande come Valle d’Aosta
Tra il 2000 e il 2019 le miniere hanno provocato la distruzione di 3.264 chilometri quadrati di foreste tropicali, per la metà in Indonesia.
Tra il 2000 e il 2019 le miniere hanno provocato la distruzione di 3.264 chilometri quadrati di foreste tropicali, per la metà in Indonesia.
Quest’anno in Bolivia è bruciata un’area delle dimensioni dell’Umbria. La devastazione non sembra volersi arrestare e il governo appare impotente.
Circa un terzo del legname trattato dagli impianti romeni di produzione di pellet proviene da foreste protette. Lo sostiene un’inchiesta giornalistica.
Caldo e siccità hanno intensificato il numero di incendi nel mondo. Il 2022 rischia di essere il peggiore anno per l’Europa degli ultimi 500 anni.
Animal Equality ha documentato la sistematica violazione delle norme da parte di tre macelli del Brasile, da cui l’Italia importa tonnellate di carne.
L’agenzia ambientale Ibama ha concesso il via libera preliminare al rifacimento di un’autostrada nel cuore della foresta amazzonica brasiliana.
Nei primi sei mesi del 2022, la deforestazione dell’Amazzonia ha interessato un’area grande quattro volte la città di New York.
Un’inchiesta ha svelato il ruolo cruciale dei produttori di carne e pellami nella deforestazione dell’Amazzonia, i lavoratori trattati come schiavi.
Il Congresso mondiale sulle foreste della Fao fa luce sulle cause della deforestazione. Ed esorta a triplicare gli investimenti nella gestione forestale.
Da qualche anno la distruzione della foresta tropicale primaria procede a un ritmo costante. Nel 2021 l’area andata persa è pari a 3,75 milioni di ettari.