La lotta per l’Amazzonia del capo Raoni, nominato per il premio Nobel, non si ferma
Raoni Metuktire, capo degli indigeni brasiliani Kayapó, è stato nominato per il premio Nobel per la Pace. Dopo 40 anni, la lotta per l’Amazzonia continua.
Raoni Metuktire, capo degli indigeni brasiliani Kayapó, è stato nominato per il premio Nobel per la Pace. Dopo 40 anni, la lotta per l’Amazzonia continua.
Il piano governativo di abbattimento dei lupi in British Columbia non ha fermato il declino dei caribù che rischiano l’estinzione a causa dell’uomo.
La deforestazione in Amazzonia è da record nelle zone un tempo sotto il controllo delle Farc. Il nostro reportage dal cuore delle foreste abbattute a Caquetá.
Il rapporto annuale di Global forest watch illustra le gravi perdite patite nel 2019 dalle foreste di tutto il mondo. A partire da quelle del Brasile.
Paulinho Paiakan si è spento a 65 anni a causa della Covid-19, dopo aver lottato tutta la vita per i diritti dei popoli indigeni dell’Amazzonia.
Due nuovi studi confermano che la deforestazione in Amazzonia sta aumentando: “Persi 12mila chilometri quadrati in un anno”.
Ricardo Salles ha invitato il governo a ridurre ulteriormente la tutela dell’ambiente, approfittando della pandemia di Covid-19 che distrarrebbe i media.
Dall’inizio dell’anno, nella più grande foresta pluviale della Terra, sono stati deforestati oltre 1.200 chilometri quadrati.
Il Whitley fund for nature ha annunciato gli ambientalisti premiati per i propri sforzi per proteggere la fauna selvatica in pericolo.
Il disboscamento delle foreste native le ha rese più vulnerabili alle fiamme. Gli scienziati chiedono che questo aspetto venga considerato prima di riprendere a tagliare alberi.