
Brasile, si dimette il ministro dell’Ambiente indagato per contrabbando di legname
Il ministro dell’Ambiente del Brasile Ricardo Salles è accusato di aver favorito il traffico di legname proveniente dalla foresta amazzonica.
Il ministro dell’Ambiente del Brasile Ricardo Salles è accusato di aver favorito il traffico di legname proveniente dalla foresta amazzonica.
Il Brasile è alle prese con uno dei periodi di siccità più gravi dell’ultimo secolo. La colpa è soprattutto della deforestazione (e di chi la consente).
La Central african forest initiative, nata per volontà dell’Onu, ha versato 17 milioni di dollari al Gabon per premiare le sue politiche di salvaguardia ambientale.
La violenza contro i popoli indigeni Munduruku e Yanomani del Brasile è in aumento a causa degli attacchi da parte dei cercatori d’oro.
Dopo un periodo di relativa tregua, ad aprile la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana ha segnato un +43 per cento rispetto allo stesso mese del 2020.
Intervista a Emanuela Evangelista, biologa che da oltre vent’anni vive nell’Amazzonia brasiliana e si batte contro la deforestazione.
La deforestazione dell’Amazzonia brasiliana sta tornando agli altissimi livelli di inizio Duemila. C’entra Bolsonaro, ma il processo si è messo in moto da prima.
Grazie alla determinazione di una coalizione di ambientalisti, nessun albero della foresta maya, in Belize, potrà più essere abbattuto.
Al summit americano per l’Earth day hanno partecipato più di 40 paesi tra cui Cina, Russia, India e Brasile. Alcune dichiarazioni hanno fatto scalpore.
Dal 19 al 25 aprile, una settimana di appuntamenti per spronare il settore moda a essere più etico e sostenibile. Tra le iniziative anche quelle di Ta-Daan.