
Glifosato cancerogeno anche nelle dosi considerate sicure, lo studio
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
Secondo l’Efsa, il glifosato non soddisfa i criteri scientifici per essere classificato come cancerogeno, mutogeno o reprotossico. Perché le ong ambientaliste non sono d’accordo.
In un’inchiesta dettagliata, il Guardian racconta di aver visionato documenti riservati in cui emerge un tentativo di confutare la ricerca sul legame tra l’erbicida e la malattia.
L’Unione europea deve decidere se prorogare l’utilizzo del glifosato. Mentre l’Italia ha votato sì, la coalizione CambiamoAgricoltura chiede lo stop definitivo al pericoloso erbicida.
Lo dimostra uno studio effettuato dall’Istituto Ramazzini di Bologna. L’erbicida minaccia la diversità della flora batterica intestinale con possibili conseguenze sulla salute.
Secondo Le Monde, l’agenzia per la sicurezza alimentare della Francia avrebbe insabbiato una perizia sul glifosato, mentre una ong francese mette in dubbio il rapporto di valutazione europeo sull’erbicida.
Dopo l’Unione europea, anche gli Stati Uniti mettono al bando l’erbicida clorpirifos, un prodotto rischioso per lo sviluppo dei bambini.
La città ha approvato una mozione per vietare l’utilizzo dell’erbicida che viene impiegato in particolare nella coltivazione intensiva di noccioleti nella Tuscia.
Un report preliminare sembra spianare la strada a una nuova autorizzazione per il glifosato. Ma si basa sui dati forniti dalle aziende.
Dopo l’avvelenamento di svariati animali, il parco nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese ha lanciato un allarme contro i prodotti fitosanitari.