
Giappone, registrato terremoto di magnitudo 7,1 vicino a Fukushima
Paura nella prefettura giapponese di Fukushima: un violento terremoto avvertito anche a Tokyo ha causato almeno 12 feriti. Non è stato diramato l’allarme tsunami.
Paura nella prefettura giapponese di Fukushima: un violento terremoto avvertito anche a Tokyo ha causato almeno 12 feriti. Non è stato diramato l’allarme tsunami.
Versare l’acqua contaminata di Fukushima in mare aperto è la proposta fatta a Tokyo da parte di un gruppo di esperti. Un biochimico marino ci spiega le conseguenze di questa scelta assurda.
Accusati di negligenza in seguito ad uno degli incidenti nucleari più gravi della storia, gli ex dirigenti della centrale di Fukushima sono stati assolti.
Il ministro dell’Ambiente (uscente) si è espresso sulla sorte dell’acqua radioattiva presente nella centrale nucleare di Fukushima. Ma il governo smentisce.
Tra tre anni alla centrale nucleare di Fukushima non ci sarà più spazio per stoccare l’acqua contaminata. E nessuno ha ancora individuato una soluzione.
Il carbone riveste ancora un ruolo troppo importante per l’energia giapponese. È il momento di cambiare, e i primi segnali concreti arrivano dalle banche.
7 anni dopo il terribile tsunami che ha sconvolto il Giappone, l’11 marzo 2011, i suoi effetti sono, ancora oggi, presenti nella mente e sulla pelle dei giapponesi. Una calamità naturale a cui è seguita la tragedia del disastro nucleare. Qui tutti gli aggiornamenti LifeGate sulla situazione di Fukushima oggi.
Quasi sette anni dopo lo spaventoso incidente nucleare di Fukushima, il Giappone torna a fare i conti con il nucleare per permettere alla società Tepco di mettere insieme i fondi per bonificare Fukushima e offrire un sostegno ai cittadini colpiti dal disastro.
Le centrali a energia nucleare in funzione nel mondo sono 449. Nonostante i tentativi di rianimarlo, il settore sembra ormai sulla strada della fine, soprattutto a causa delle difficoltà economiche.
Il nuovo presidente della Corea del Sud ha annunciato la volontà di abbandonare il nucleare e il carbone, puntando sulle fonti rinnovabili.