
Il ghiacciaio Ortles si muove dopo 7.000 anni a causa del clima
I cambiamenti climatici sono la causa del movimento del ghiacciaio Ortles dopo 7.000. anni. A scoprirlo uno studio internazionale a cui ha partecipato il Cnr.
I cambiamenti climatici sono la causa del movimento del ghiacciaio Ortles dopo 7.000. anni. A scoprirlo uno studio internazionale a cui ha partecipato il Cnr.
Dovrebbe esserci più ghiaccio, molto di più. E le temperature dovrebbero essere invernali, sotto zero. Ma non è così. Secondo quanto riferiscono sia i ricercatori dell’Istituto Meteorologico Danese, che della Rutgers University, entrambi impegnati nel monitoraggio delle temperature e della coperture dei ghiacci al di sopra dell’80° parallelo, le temperature nell’Artico sono “appena” di 5
Come sfruttare le potenzialità dei droni per studiare lo scioglimento dei ghiacciai alpini, nel progetto italiano firmato dall’Università Milano-Bicocca.
Studio italiano conferma i legami tra scioglimento delle calotte artiche, i cambiamenti climatici e il rapido innalzamento del livello dei mari.
L’Aletsch è un grande ghiacciaio svizzero che con i suoi 23 chilometri in lunghezza, una larghezza media di 1.800 metri e una superficie di circa 100 chilometri quadri, raccoglie ben 27 miliardi di tonnellate di ghiaccio. Le masse di ghiaccio si estendono dalle pendici settentrionali dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau verso valle nel Vallese, la cui l’acqua
Grazie alle rilevazioni satellitari, la Nasa è riuscita a monitorare 10 milioni di metri quadrati, dal Canada all’Alaska. La tundra si sta già modificando.
Il surriscaldamento del pianeta sta portando i ghiacciai a un rapido scioglimento. Nel 2009, alcuni ricercatori tedeschi dell’Antartico hanno registrato i suoni degli iceberg durante il disgelo. Quando la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) ha ascoltato le registrazioni, ha deciso di renderle disponibili ad artisti internazionali perché le trasformassero in canzoni.
L’ultima tappa della quarta spedizione di Sulle tracce dei ghiacciai, in Patagonia, si chiude in modo splendido. Questo l’ultimo racconto del fotografo Fabiano Ventura.
Il Fitz Roy è un monte che si trova in Patagonia, al confine tra l’Argentina e il Cile. In Argentina fa parte del parco nazionale Los Glaciares, in Cile del parco nazionale Bernardo O’Higgins. La vetta i 3.405 metri sul livello del mare. Il Cerro Torre, invece, è una vetta totalmente argentina, in Patagonia, e
Sulle tracce dei ghiacciai fa tappa in Argentina. Diverse sequenze fotografiche mettono a confronto i ghiacciai oggi con il loro aspetto prima dell’aumento delle temperature.