Come i droni aiutano a studiare e prevenire lo scioglimento dei ghiacciai
Come sfruttare le potenzialità dei droni per studiare lo scioglimento dei ghiacciai alpini, nel progetto italiano firmato dall’Università Milano-Bicocca.
Come sfruttare le potenzialità dei droni per studiare lo scioglimento dei ghiacciai alpini, nel progetto italiano firmato dall’Università Milano-Bicocca.
Studio italiano conferma i legami tra scioglimento delle calotte artiche, i cambiamenti climatici e il rapido innalzamento del livello dei mari.
L’Aletsch è un grande ghiacciaio svizzero che con i suoi 23 chilometri in lunghezza, una larghezza media di 1.800 metri e una superficie di circa 100 chilometri quadri, raccoglie ben 27 miliardi di tonnellate di ghiaccio. Le masse di ghiaccio si estendono dalle pendici settentrionali dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau verso valle nel Vallese, la cui l’acqua
Grazie alle rilevazioni satellitari, la Nasa è riuscita a monitorare 10 milioni di metri quadrati, dal Canada all’Alaska. La tundra si sta già modificando.
Il surriscaldamento del pianeta sta portando i ghiacciai a un rapido scioglimento. Nel 2009, alcuni ricercatori tedeschi dell’Antartico hanno registrato i suoni degli iceberg durante il disgelo. Quando la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) ha ascoltato le registrazioni, ha deciso di renderle disponibili ad artisti internazionali perché le trasformassero in canzoni.
L’ultima tappa della quarta spedizione di Sulle tracce dei ghiacciai, in Patagonia, si chiude in modo splendido. Questo l’ultimo racconto del fotografo Fabiano Ventura.
Il Fitz Roy è un monte che si trova in Patagonia, al confine tra l’Argentina e il Cile. In Argentina fa parte del parco nazionale Los Glaciares, in Cile del parco nazionale Bernardo O’Higgins. La vetta i 3.405 metri sul livello del mare. Il Cerro Torre, invece, è una vetta totalmente argentina, in Patagonia, e
Sulle tracce dei ghiacciai fa tappa in Argentina. Diverse sequenze fotografiche mettono a confronto i ghiacciai oggi con il loro aspetto prima dell’aumento delle temperature.
È entrata nel vivo la quarta spedizione del progetto Sulle tracce dei ghiacciai nella Terra del fuoco e nelle Ande della Patagonia. Da un’idea di Fabiano Ventura, l’obiettivo della spedizione è documentare come il riscaldamento globale stia cambiando la morfologia delle montagne più importanti del mondo.
Mettere a confronto foto di ghiacciai oggi con quelle di 60 anni fa, è il modo migliore per dimostrare come il riscaldamento globale stia cambiando la morfologia delle catene montuose più importanti del mondo.