Cosa sappiamo dell’ennesimo sversamento di petrolio nel golfo del Messico
A partire da giovedì 16 novembre c’è stata una fuoriuscita di petrolio nei pressi di un sistema di oleodotti in Louisiana, nel golfo del Messico.
A partire da giovedì 16 novembre c’è stata una fuoriuscita di petrolio nei pressi di un sistema di oleodotti in Louisiana, nel golfo del Messico.
Dopo il passaggio dell’uragano Ida è apparsa una chiazza nera nelle acque del golfo del Messico. Ancora da chiarire la causa della fuoriuscita di petrolio.
Rimangono però molti dubbi sull’attendibilità della sua dichiarazione e sulle reali conseguenze dell’incendio divampato nel golfo del Messico.
Adán Vez Lira, che si opponeva a un impattante progetto minerario, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nello stato di Veracruz.
Le spiagge del golfo del Messico sono disseminate di agglomerati di petrolio e sabbia che impiegheranno almeno 30 anni a decomporsi.
Era il 20 aprile 2010 quando un incidente alla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, nel Golfo del Messico, dava inizio al più grave disastro ambientale della storia americana. Le sue conseguenze si toccano con mano ancora oggi.
Oltre 9mila barili di petrolio si sono riversati nelle acque del Golfo del Messico a causa dello scoppio di condutture sottomarine.
L’incidente della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon non ha smesso di inquinare. Le sostanze tossiche disperse nell’ambiente con la fuoriuscita di petrolio sono entrate nella catena alimentare di pesci e uccelli
Oltre cento super-petroliere sono bloccate al largo dei porti di tutto il mondo. Con duecento milioni di barili a bordo.
Secondo uno studio l’incidente petrolifero del 2010 ha causato malattie croniche nelle femmine di delfino che avrebbero provocato un’elevatissima mortalità della loro prole.