Plastica e microplastiche avvelenano anche l’Antartide, lo rivela Greenpeace
Una recente spedizione di Greenpeace in Antartide ha evidenziato la presenza di microplastiche e altre sostanze chimiche in mare e nella neve.
Una recente spedizione di Greenpeace in Antartide ha evidenziato la presenza di microplastiche e altre sostanze chimiche in mare e nella neve.
Più di 30 anni di campagne, in più di 70 fotografie. È l’ambizioso obiettivo del libro che per la prima volta racconta la storia di Greenpeace Italia, attraverso le voci degli attivisti che hanno difeso l’ambiente a qualunque costo.
In appena due anni un’enorme area di foresta pluviale è stata distrutta. Sotto accusa l’azienda che rifornisce Mars, Nestlé, PepsiCo e Unilever.
Il parco nazionale, nella Repubblica di Carelia, copre una superficie di 122 mila ettari caratterizzati da isole rocciose ricoperte da foreste.
Che ruolo giocano i governi, le ong e la questione della parità di genere nella lotta ai cambiamenti climatici? Alla Cop 23, lo abbiamo chiesto a Jennifer Morgan di Greenpeace International.
Un rapporto di Greenpeace sulla sicurezza nelle centrali nucleari francesi è stato giudicato così preoccupante da essere pubblicato solo in versione “light”.
Moda e sostenibilità. Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo modo di concepire l’industria dell’abbigliamento, dall’impatto socio-ambientale alle certificazioni.
Continuano i colpi di scena nella questione Pfas in Veneto. Dopo i risultati delle analisi delle acque in alcuni Comuni fuori dalla cosiddetta “zona rossa” e i primi dati circa la quantità di Pfas nel sangue degli abitanti dei centri direttamente interessati, ora secondo Greenpeace, non ci sarebbero neppure i fondi per contenere l’emergenza e
Il processo di trasformazione della moda in un’industria più sostenibile non passa soltanto attraverso il riciclo. Servono abiti che durano di più. Greenpeace spiega perché nel suo ultimo rapporto “Fashion at the crossroads”.
Riduzione drastica della pesca illegale, riduzione della pesca eccessiva, miglioramento delle condizioni dei propri lavoratori. Sono solo alcuni degli impegni che il gigante Thai Union, presente nel mondo con svariati marchi e proprietario in Italia di Mareblu, ha deciso di portare avanti nei prossimi anni. L’annuncio lo dà Greenpeace che, grazie alla campagna internazionale conosciuta