
Il tempo sospeso della crisi ucraina
La possibilità di un’invasione russa ha sconvolto i piani dei suoi abitanti. La crisi ucraina raccontata da uomini, donne e soldati.
La possibilità di un’invasione russa ha sconvolto i piani dei suoi abitanti. La crisi ucraina raccontata da uomini, donne e soldati.
Secondo le proiezioni americane la crisi ucraina potrebbe esplodere già questa settimana con l’intervento militare russo. Ma da Mosca smentiscono.
Mentre gli Usa inviano soldati in Europa e la Russia rafforza l’addestramento militare, la crisi in Ucraina è sempre più lontana dalla soluzione.
I combattimenti in Siria tra miliziani dello Stato islamico e la coalizione a guida curda sono andati avanti per sei giorni, con un bilancio drammatico.
La Russia ha ammassato oltre 100mila soldati al confine con l’Ucraina e si teme un’invasione. Secondo l’Occidente e la Nato, Putin vuole riprendere il controllo dell’area.
La guerra in Yemen sta vivendo una nuova escalation. Dopo sette anni di conflitto sono almeno 377mila i morti, mentre 20 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria.
L’Onu chiede 5 miliardi di aiuti internazionali per risollevare l’Afghanistan dalla carestia e la povertà. Intanto si parla di un ritorno delle donne a scuola.
Fame e conflitti si alimentano l’un l’altro, in un circolo vizioso che va spezzato al più presto. L’Indice globale della fame 2021 è un appello ad agire.
Jovica Stanišić e Franko Simatović, capi della polizia segreta serba, sono stati condannati a 12 anni per l’eccidio del 1992 a Bosanski Samac, nei Balcani.
Secondo l’Alto commissario per i diritti umani dell’Onu Michelle Bachelet, i raid di Israele su Gaza potrebbero essere crimini di guerra.