Quali sono i nuovi siti Unesco del 2016, in Europa e nel Mondo
Tra siti archeologici, architetture geniali e paesaggi mozzafiato, la lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ha 21 nuove voci. Scopriamo quali
Tra siti archeologici, architetture geniali e paesaggi mozzafiato, la lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ha 21 nuove voci. Scopriamo quali
In tempi di hashtag e social network perfino la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, architettonico e culturale deve affinare le proprie strategie comunicative ed esplorare linguaggi alternativi, sforzandosi di abbinare ai benefici consolidati dei supporti cartacei tradizionali quelli derivanti da forme meno convenzionali di coinvolgimento mediatico. L’Unesco ha perseguito con esemplare meticolosità questa doppia strategia affiancando
Seguendo una tradizione vichinga, l’Islanda costruisce case dal tetto coperto d’erba. E ne richiede il riconoscimento esclusivo da parte dell’Unesco.
Risale alla fine dell’Ottocento ma racchiude in sé idee e pratiche che sembrano modernissime e più innovative ancora dell’attuale WelFare. Siamo in Provincia di Bergamo, sulle rive del fiume Adda, da cui prende nome il villaggio insieme al cognome del suo fondatore, industriale cotoniero lombardo. L’illuminato concetto secondo il quale lavorare in un ambiente
Dal 28 giugno all’8 luglio a Bonn si decideranno i nuovi siti patrimonio dell’umanità. L’Italia concorre con la “Palermo arabo normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”.
Tutto cominciò nell’estate del 1954, quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) lanciò una campagna internazionale per salvare i due templi di Abu Simbel in Egitto, messi a rischio dalla costruzione di una nuova diga. Il successo dell’operazione costata 80 milioni di dollari fu tale da aprire le porte
Come in ogni luogo geografico destinato a diventare la culla di una civiltà, anche lungo il delta del Po si sono stratificate nel tempo storie, tradizioni e culture secolari, nonché mestieri, attività produttive e pratiche sociali che declinano in chiave peculiare il rapporto tra uomo e ambiente. È dunque proprio alla riscoperta di una
Lungo il delta del fiume Okavango, in Botswana, non è più un problema ammirare la fauna selvatica africana senza intaccare l’equilibrio ambientale della riserva naturale patrimonio dell’Unesco. L’albergo &Beyond Sandibe Okavango Safari Lodge, progettato da Michaelis Boyd e Nick Plewman, garantisce tutti i comfort (e anche qualcosa di più) nel totale rispetto della natura.
L’Unesco, oltre a salvaguardare il patrimonio materiale (tanti i siti italiani entrati negli anni a far parte della lista: dal centro storico di Napoli alle Dolomiti, dal palazzo reale di Caserta alle incisioni rupestri della Val Camonica), si impegna anche a preservare il patrimonio immateriale dell’umanità, considerandolo di grande importanza in quanto fattore principale della
È un vero successo, quello della Delegazione italiana guidata dal ministero dell’Agricoltura e dai vertici dell’Irvos per l’esito della candidatura. Sia perché esalta il nome di una pratica agricola tipicamente italiana, sia perché riconosce il valore culturale di un paesaggio e di un sapere antico, sia perché dà nuova luce al fatto che sarà Pantelleria