Lo scorso anno quasi 14 milioni di persone hanno visitato l’arcipelago delle Canarie. Troppi per i 2 milioni di abitanti.
Il delta del Po tra avanguardia e memoria
Come in ogni luogo geografico destinato a diventare la culla di una civiltà, anche lungo il delta del Po si sono stratificate nel tempo storie, tradizioni e culture secolari, nonché mestieri, attività produttive e pratiche sociali che declinano in chiave peculiare il rapporto tra uomo e ambiente. È dunque proprio alla riscoperta di una
Come in ogni luogo geografico destinato a diventare la culla di una civiltà, anche lungo il delta del Po si sono stratificate nel tempo storie, tradizioni e culture secolari, nonché mestieri, attività produttive e pratiche sociali che declinano in chiave peculiare il rapporto tra uomo e ambiente.
È dunque proprio alla riscoperta di una simile eredità antropologica e sociologica che si orienta Deltarte, festival itinerante di arte contemporanea concepito espressamente per il territorio del Polesine e della provincia di Rovigo, giunto ormai per il terzo anno consecutivo nel vivo della sua variegata programmazione culturale.
Quale ulteriore prestigioso viatico alla rassegna inaugurata lo scorso aprile e in proseguimento sino al prossimo 29 settembre, giunge proprio in queste ore da Parigi la certificazione ambientale che include il Parco del Delta del Po, già proclamato “patrimonio dell’umanità” nel ’99, nella cosiddetta riserva della biosfera dell’Unesco insieme ad altri siti italiani quali l’Appenino Tosco-Emiliano, le Alpi Ledrensi e la Judicaria del Trentino.
Come spiega Melania Ruggini, ideatrice e curatrice dell’iniziativa, “Uno dei principali obiettivi del progetto è lo scambio di conoscenze e memorie tra gli abitanti del Delta, in particolare tra gli anziani e le giovani generazioni, attraverso laboratori, incontri ed opere d’arte di vario genere”, ovvero valorizzando quel passato tramandato oralmente mediante storie e resoconti provenienti dalle persone anziane ed affidati all’opera di rielaborazione e riattualizzazione degli artisti coinvolti.
In tale prospettiva, Deltarte propone la land-art di Emmanuele Panzarini, ovvero l’opera “Lost memories”, i murales di Melinda Šefčić dal titolo “Transformation of Identities”, la street art di Lucamaleonte e le installazioni dell’americano Joseph Gerard Sabatino: quattro progetti sviluppati nel corso di altrettante residenze d’artista vissute a stretto contatto con le realtà territoriali circostanti, coinvolgendo anche il Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin, il WWF di Rovigo e gli alunni delle scuole comunali resi protagonisti di appositi laboratori didattici connessi all’attività degli artisti ospiti.
Un programma ulteriormente corredato di escursioni in canoa, concerti, videoconcorsi, stand gastronomici con prodotti tipici, esposizioni a tema sugli antichi mestieri del luogo, -come la lavorazione tessile della canapa– ma anche una specifica attenzione alle tematiche ambientali, ad esempio attraverso merende ed aperitivi “ecosostenibili” realizzati con la collaborazione delle aziende agricole della zona, e sullo sfondo inconfondibile di terre, acque, scanni, oasi, golene, isole e musei, tra le idrovore di Adria, Ariano nel Polesine e Santa Maria in Punta, Corbola e l’isola del Balotin, Loreo, Porto Viro, Rosolina Mare, Taglio di Po e Papozze.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Studiati per indurre quiete di spirito e rilassare la mente, in Giappone i giardini ci insegnano a prenderci cura dei dettagli della natura.
Troppi turisti impedivano agli abitanti del barrio del Park Güell di prendere il bus 116. Così il Comune l’ha fatto sparire da Google maps.
Sono 42 le escursioni guidate in programma per il 13 e 14 aprile in tutte le regioni del paese. Un’occasione unica per scoprire il territorio.
Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Cinque borghi strappati, con fatica, al mare. L’estrema Liguria orientale un luogo unico.
Vince il titolo di Borgo dei borghi Peccioli, in provincia di Pisa, un museo a cielo aperto di arte contemporanea dal nucleo medievale.
Il turismo escursionistico è una delle forme di viaggio più sostenibili da praticare. E fra i cammini più affascinanti c’è quello che conduce al sito incaico del Machu Picchu, nelle Ande peruviane.
Barcellona, colpita dalla crisi idrica, userà i proventi del turismo di massa per efficientare 170 scuole. Un esempio per molte città, tra cui Venezia.
Viaggio culturale fra le dune del Sahara, in Marocco, tra le antiche fortezze che custodiscono la saggezza berbera e i misteri dei Tuareg. Un incontro basato sul rispetto di popoli fieri e antichi.