Svizzera, i cittadini hanno deciso: la carbon neutrality è legge
Cosa cambia dopo il referendum in Svizzera del 18 giugno, concluso con uno schiacciante 59,1 per cento dei voti a favore della legge sul clima.
Cosa cambia dopo il referendum in Svizzera del 18 giugno, concluso con uno schiacciante 59,1 per cento dei voti a favore della legge sul clima.
Il 18 giugno in Svizzera si vota per il referendum sulla legge sul clima: prevede la carbon neutrality al 2050 e forti incentivi alla transizione ecologica.
I cittadini della Tunisia dovrebbero approvare a larga maggioranza la nuova Costituzione, che accentra fortemente i poteri nelle mani del presidente.
I referendum sulla giustizia proposti da Lega e Partito Radicale sono stati un flop: con il 20, 9 per cento, l’affluenza è stata la più bassa di sempre
Domenica 12 giugno si votano i 5 quesiti del referendum sulla giustizia: si decide su magistratura, custodia cautelare e legge Severino.
È “inammissibile” il quesito referendario sulla depenalizzazione della cannabis: lo ha stabilito la corte costituzionale.
Il referendum sul fine vita non si farà. La corte costituzionale lo ha giudicato illegittimo perché non tutelerebbe il diritto alla vita.
520mila italiani hanno chiesto l’abolizione della caccia. Parallelamente, prosegue la lotta contro il bracconaggio e i crimini a danno della fauna selvatica.
Presto due nuovi referendum: quello sulla cannabis ha ottenuto 607mila firme, quello per l’eutanasia il doppio. Si raccolgono firme anche contro la caccia.
Con tre referendum, la Svizzera dice no al taglio delle emissioni di CO2 e al divieto di pesticidi e antibiotici.