Umberto Pelizzari e Marco Montemagno, quattro chiacchiere su sport e natura
Qual è il rapporto profondo di un apneista con il mare? Marco Montemagno e Umberto Pelizzari approfondiscono questo tema legato alla sostenibilità.
Qual è il rapporto profondo di un apneista con il mare? Marco Montemagno e Umberto Pelizzari approfondiscono questo tema legato alla sostenibilità.
Soffia la sua quarta candelina il progetto Valori in campo di Gruppo Cap. Il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, infatti, anche questa volta si schiera per la sostenibilità ambientale e per le pari opportunità. “Ogni due anni”, dice Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap, “facciamo un passo avanti.
Il Comune di Milano ha annunciato la lista delle 39 persone che il prossimo 7 dicembre saranno premiate con l’Ambrogino d’oro.
Dal rapporto Isnart – Legambiente sul cicloturismo emerge come, la scorsa estate, l’attività sportiva sia diventata la principale motivazione di viaggio.
Per contrastare i cambiamenti climatici, anche i grandi brand sportivi possono fare qualcosa: Nike ha risposto alla chiamata con il progetto Move to Zero.
Il rafting è uno degli sport adrenalinici da vivere nell’incantevole cornice della Valle d’Aosta: un’esperienza unica per sentirsi acqua.
I suoi colori ricordano i mari tropicali, le sue anse regalano scorci indimenticabili e capaci di far volare l’immaginazione a luoghi lontani, cullata dalla dolce corrente e dal gorgoglio dell’acqua in movimento. Invece il Tirino si trova nel cuore dell’Italia, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a quasi 400 metri di
Quest’anno il Meeting di Rimini ha una veste completamente nuova, per colpa della pandemia. Ma, si sa, dalle crisi nascono le opportunità…
Caldo, sforzi fisici e stress mettono l’organismo ko. La spirulina, microalga ricca di nutrienti, ridà tono e sostiene nello sport e nelle diete dimagranti.
Cortina è una destinazione turistica famosa sin dalla fine dell’800 e con le Olimpiadi del 1956 ha visto un boom economico e immobiliare. Rimane comunque la “perla delle Dolomiti”, questo il soprannome con cui è conosciuta, grazie a una gestione oculata e conservativa del territorio messa in atto dalle Regole, istituzione tradizionale con almeno 800