
Cosa chiede la Turchia per accettare Svezia e Finlandia nella Nato
La Turchia, membro della Nato dal 1952, accusa Svezia e Finlandia di sostenere il Partito dei lavoratori del Kurdistan e i combattenti curdi in Siria.
Cosa sta succedendo in Turchia? Uno dei paesi più popolosi e importanti, che unisce il continente europeo a quello asiatico è da tempo al centro delle relazioni internazionali. Perché musulmano, ma alla ricerca del suo equilibrio democratico. Perché meta dei profughi provenienti dal Medio Oriente. Perché scosso da numerosi attentati. Tutto quello che sta succedendo in Turchia, la potenza del Mediterraneo che rischia una deriva violenta.
La Turchia, membro della Nato dal 1952, accusa Svezia e Finlandia di sostenere il Partito dei lavoratori del Kurdistan e i combattenti curdi in Siria.
Una tempesta di vento ha provocato gravi danni nella regione di Istanbul, in Turchia. Il bilancio provvisorio parla di 5 morti e 63 feriti.
La Turchia è il 191esimo stato ad aver ratificato l’Accordo di Parigi. Il parlamento di Ankara ha approvato la scelta all’unanimità.
Nel nordest della Siria il livello dell’Eufrate è così basso che cinque milioni di persone rischiano di rimanere senza acqua potabile.
Un guasto alla centrale termica di Baniyas, in Siria, ha causato lo sversamento di petrolio nel mar Mediterraneo. A rischio le coste settentrionali dell’isola di Cipro.
Mentre il nord Africa va a fuoco, in Niger, Turchia e Giappone si muore sotto le piogge torrenziali. L’estate 2021 è in piena crisi climatica.
Impegnato a Hasankeyf e nella regione siriana di Rojava nella lotta per il diritto all’acqua. Scopriamo la storia del water defender Ercan Ayboga.
Migliaia di fenicotteri sono morti nel lago Salato, in Turchia, a causa della siccità dovuta ai cambiamenti climatici e ai metodi di irrigazione agricola.
Secondo un report di Greenpeace i rifiuti di plastica inviati in Turchia, anziché essere riciclati, sono gettati nei campi, nei corsi d’acqua o bruciati.
Lo stato dei diritti delle donne in Turchia è molto critico e le violenze di genere sono in costante crescita. Il ritiro dalla Convenzione di Istanbul non farà che peggiorare la situazione.