
Autobomba esplode a Smirne, in Turchia. Due morti e dieci feriti
La deflagrazione di fronte a un tribunale della città di Smirne. In Turchia gli attentati hanno ucciso 562 persone in due anni.
La deflagrazione di fronte a un tribunale della città di Smirne. In Turchia gli attentati hanno ucciso 562 persone in due anni.
La strage della discoteca Reina ha un responsabile, identificato il killer di Capodanno. Caccia all’uomo in tutta la Turchia.
Accusando l’esercito della Siria di “ripetute violazioni del cessate il fuoco”, i ribelli hanno deciso di sospendere i colloqui di pace.
Un attacco sconvolge i festeggiamenti di Istanbul per l’arrivo del nuovo anno. Un uomo uccide almeno 39 persone in un locale notturno.
Secondo Le Monde, la Turchia avrebbe accettato il cessate il fuoco in Siria a condizione di evitare la creazione di uno stato autonomo dei curdi.
I governi di Damasco, Mosca e Ankara, assieme alla coalizione delle forze di opposizione, hanno annunciato la fine di tutte le operazioni militari in Siria.
La Croce Rossa ha fatto sapere che le operazioni di evacuazione di Aleppo est proseguono. Ma fonti locali lanciano l’allarme sulle condizioni degli sfollati.
Un uomo ha sparato all’ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov, mentre parlava all’inaugurazione di una mostra d’arte. Ferite altre tre persone.
Un’autobomba è esplosa nei pressi dello stadio Vodafone Arena di Istanbul, a pochi minuti dal termine di una partita di campionato.
Il partito filo-curdo Hdp ha deciso di abbandonare i lavori del Parlamento dopo l’arresto in blocco dei suoi dirigenti ordinato dalle autorità della Turchia.