Bataclan, Bruxelles, Istanbul, Iraq. La lunga scia di sangue dell’Isis
Dal 2015 i terroristi dell’Isis hanno colpito in Europa, Usa, Medio Oriente. A terra, in volo, con attacchi suicidi, autobombe e kalashnikov.
Dal 2015 i terroristi dell’Isis hanno colpito in Europa, Usa, Medio Oriente. A terra, in volo, con attacchi suicidi, autobombe e kalashnikov.
Cosa intendiamo esattamente per “viaggio”? È il trasferimento verso una meta prestabilita o piuttosto il percorso da compiere per raggiungerla? Su questo sottile ma determinante slittamento di prospettiva si gioca il fascino di una vacanza in cui la suggestione del mezzo di trasporto prevale perfino su quella della destinazione prescelta, com’è quasi inevitabile che accada
Tre kamikaze si sono fatti esplodere all’interno del terminal internazionale dell’aeroporto Ataturk di Istanbul. Almeno 150 i feriti.
L’Osservatorio siriano per i Diritti dell’uomo accusa gli agenti di frontiera della Turchia di aver sparato contro un gruppo di civili in fuga dalla guerra.
La deflagrazione è avvenuta nel pieno centro di Istanbul. Uccisi almeno sette agenti della polizia e quattro civili. Decine i feriti.
Almeno 23 persone, tra cui sette bambini, sono morte sotto le bombe nella città di Idlib, nel nord del paese. La Russia accusata di aver effettuato il raid.
L’Alto Commissariato Onu per i Diritti umani chiede un’inchiesta indipendente sull’operato delle forze di sicurezza turche nella città di Cizre.
Condannati i reporter che svelarono un traffico d’armi dei servizi segreti della Turchia verso la Siria. Spari contro uno di loro davanti al tribunale.
Il World Humanitarian Summit è il primo vertice mondiale dell’Onu dedicato ai problemi umanitari. Secondo Msf, però, “non risolverà nulla”.
Papa Francesco vorrebbe visitare l’isola greca di Lesbo per portare la sua solidarietà ai migranti arrivati in Europa e da pochi giorni rimandati in modo forzoso sulle coste turche. A dirlo sono state alcune agenzia di stampa estere, non smentite dalla Santa Sede. Una conferma arriva invece dal Patriarcato di Costantinopoli, che annuncia la presenza