
10 segnali che dimostrano che la transizione ecologica è cominciata
Benché ancora largamente insufficiente, la transizione ecologica è ormai cominciata. Il Wwf elenca i 10 segnali che ce lo confermano.
Benché ancora largamente insufficiente, la transizione ecologica è ormai cominciata. Il Wwf elenca i 10 segnali che ce lo confermano.
Il nuovo rapporto del Wwf rivela che, dal 1970 al 2014, a causa dell’impatto umano si sono più che dimezzate le popolazioni di mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi.
Grazie al progetto Tx2 del Wwf, il numero di tigri del Bengala presenti nel piccolo stato asiatico è passato da 121 a 235 in nove anni.
In poco più di un mese i cacciatori giapponesi hanno ucciso oltre 50 balenottere nell’area protetta del mare di Ross, giustificandosi con la solita motivazione della ricerca scientifica.
C’è anche il Mediterraneo tra gli ecosistemi che il Wwf ha identificato come habitat di biodiversità insostituibile. E dove animali e piante moriranno, se non facciamo qualcosa.
Lego ha avviato la produzione di mattoncini prodotti con una nuova plastica di origine vegetale ottenuta dalla canna da zucchero.
L’albatro cauto è una specie australiana. Ogni anno, le coppie ritornano al proprio nido per riprodursi, ma spesso hanno difficoltà a reperire il materiale necessario per costruirlo. Per questo il Wwf ha pensato di dare loro un piccolo aiuto.
Tra le nuove specie individuate in Cambogia, Laos, Birmania, Thailandia e Vietnam ci sono anfibi, pesci, rettili, piante e perfino mammiferi.
Dopo essere stata catturata nel 2016 nella città di Vladivostok e liberata in un parco nazionale, una tigre dell’Amur ha camminato un anno per tornare al punto di partenza.
Il Wwf è tra le organizzazioni che più si sono battute per la messa al bando del carbone tra le fonti di energia. Così abbiamo chiesto un parere a Manuel Pulgar-Vidal, responsabile della campagna clima ed energia, sull’alleanza internazionale per il phase out.