
Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili è una delle novità del governo. Giovannini: “Così ci allineiamo alle politiche europee”.
Non solo auto ecologiche: Toyota è impegnata anche nella sostenibilità dei suoi impianti industriali. Burnaston, nel Regno Unito, ne è l’esempio. E qui verrà prodotta la nuova Corolla
La sfida del futuro? Produrre beni ecologici, farlo in modo sostenibile, e viceversa. Quando la produzione riesce a unire questi due aspetti l’ambiente ne guadagna due volte. Lo sa bene Toyota che da sempre è impegnata nella creazione di vetture green che sfruttano la tecnologia elettrica, ibrida e a idrogeno, e che ha dimostrato di lavorare anche al basso impatto ambientale degli impianti dove le auto vengono assemblate.
Dal 2011 un impianto fotovoltaico alimenta lo stabilimento Toyota di Burnaston, nel Derbyshire, Regno Unito, il primo sostenibile in Europa della casa giapponese. È il più grande impianto solare fotovoltaico del Paese collegato a un sito industriale. Si trova su 90.000 mq di terreno all’interno dello stabilimento e comprende 16.800 pannelli solari. L’obiettivo è di generare 4.300.000 kWh di energia ogni anno, sufficiente per preparare 150 milioni di tazze di tè o per costruire 7.000 veicoli. Pannelli solari sono stati installati anche nell’impianto inglese di Deeside: sono 12.680 (quasi otto campi da calcio) e generano l’energia necessaria per costruire 22.500 motori con una riduzione di emissioni di CO2, ogni anno, pari a 1.800 tonnellate.
Qui è stato scelto di produrre la terza generazione della Corolla, (che non sarà disponibile nella versione diesel, ma in due motorizzazioni ibride, un’unità 1.8 da 122 cavalli e un’unità 2.0 da 180 cavalli), portando all’85 per cento la quantità di auto ibride sulla produzione totale dello stabilimento inglese. La Corolla, nata nel 1966, sostituirà il modello Auris e sarà in vendita in Italia dai primi mesi del 2019.
Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili è una delle novità del governo. Giovannini: “Così ci allineiamo alle politiche europee”.
In arrivo nella seconda metà dell’anno, Ioniq 5 è il nuovo crossover elettrico Hyundai. La ricarica ultraveloce, le innovazioni, i materiali eco-friendly… Ce lo raccontano in un video progettisti e designer.
Faw e Silk Ev produrranno in Italia auto elettriche sportive disegnate da Walter de Silva. Al via anche un centro di innovazione su ricerca e sviluppo.
Come un suv 4×4 può trasformarsi in un’auto capace di ridurre il suo impatto, senza ridurre le prestazioni offroad. In viaggio, a bordo di Jeep Renegade 4xe, per capire come sfruttare al meglio il sistema ibrido plug-in e la ricarica da casa.
Una filiera integrata delle batterie agli ioni di litio e un impianto di produzione sono gli step del progetto nato dalla riconversione dell’ex Whirlpool.
L’Ue punta sull’idrogeno per raggiungere la neutralità carbonica. E l’Italia, per la sua posizione strategica, può diventare un importante hub commerciale.
Il report di Moovit certifica l’impatto dell’emergenza sanitaria sulla mobilità. Abbiamo intervistato Samuel Sed Piazza, uno dei responsabili dell’app.
La mobilità elettrica è al centro della strategia della casa giapponese: fra dieci anni tutti i nuovi veicoli saranno elettrificati nei mercati chiave.
Assetto rialzato, look da crossover, molto comfort e fino a 350 chilometri di autonomia elettrica. Con la nuova berlina compatta ë-C4 salgono a cinque i modelli elettrificati offerti da Citroën. La nostra prova.