Questo è il secolo delle città. Così i sindaci possono cambiare il clima
Nel secolo delle città, i sindaci stanno dimostrando di impegnarsi sul serio per combattere i cambiamenti climatici e per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Nel secolo delle città, i sindaci stanno dimostrando di impegnarsi sul serio per combattere i cambiamenti climatici e per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Una nuova versione dell’accordo tra i 196 governi della Cop 21 è stata pubblicata mercoledì. Ancora molto il lavoro da fare nelle ultime ore di negoziati.
Attivisti di Greenpeace, spacciandosi per emissari di grandi imprese, hanno convinto scienziati e docenti a farsi pagare per smontare le tesi ambientaliste.
Direttrice per l’Europa del sud di Cdp spiega quale può essere la strategia da adottare per affrontare i cambiamenti climatici e continuare a fare business.
La conferenza sul clima in corso a Parigi sta dando ospitalità a decine di personaggi noti. Attori, politici, attivisti, testimoni diretti dei disastri causati dal riscaldamento globale. Dall’attore americano Leonardo DiCaprio all’indigena latinoamericana Diana Rios, dall’ex vicepresidente americano e premio Nobel per la Pace Al Gore al sindaco progressista di Barcellona Ada Colau. Tutti insieme
Un documento riservato pubblicato da una ong inglese, e rilanciato dall’Independent, mostrerebbe le reali intenzioni dell’Ue alla Cop 21 di Parigi.
Secondo uno studio inglese, le emissioni di CO2 potrebbero scendere dello 0,6 per cento nel 2015. I livelli, però, restano ancora troppo alti.
La Repubblica di Kiribati è tra le nazioni più minacciate dai cambiamenti climatici. Entro pochi decenni potrebbe essere cancellata dalle carte geografiche.
I delegati hanno consegnato sabato la bozza di accordo, più snella delle precedenti ma ancora fumosa. Le ong: “Tutte le opzioni sono ancora sul tavolo”.
Le ong hanno consegnato i premi Pinocchio alle tre aziende più incoerenti nelle politiche per il clima. Le stesse che sono presenti alla Cop 21 di Parigi.