Regno Unito. Il carbone non fa più la rivoluzione
Le centrali a carbone inglesi saranno dismesse entro il 2025, per far posto a quelle a gas, ma anche al nucleare. Una vittoria a metà.
Le centrali a carbone inglesi saranno dismesse entro il 2025, per far posto a quelle a gas, ma anche al nucleare. Una vittoria a metà.
Il futuro del nostro pianeta dipende dalle azioni che i paesi, grandi e piccoli, intraprendono per ridurre le emissioni. Ci sono stati virtuosi ma anche chi è rimasto indietro.
La monarchia araba ha annunciato un calo delle emissioni di gas ad effetto serra. A patto però che i profitti dalle esportazioni di petrolio restino alti…
#ActInParis. Azione contro i cambiamenti climatici, a Parigi. Non ci sono molte alternative, alla conferenza sui cambiamenti climatici numero 21 (Cop 21) bisogna raggiungere un accordo esteso, convincente e chiaro. I negoziati sono sulla strada giusta, ma un po’ di pressione in più non fa male. Quindi armiamoci e facciamo sentire la nostra voce ai leader di
È uno degli economisti italiani più importanti al mondo, nonché direttore dell’International centre for climate governance (Iccg). Per questo Carlo Carraro è uno degli autori scelti dall’Ipcc, il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici che fa capo alle Nazioni Unite, per elaborare gli ormai celebri rapporti sul riscaldamento globale. Quelli che i politici dovrebbero seguire nell’adozione
Le emissioni di gas serra nell’atmosfera, ovvero anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e biossido di azoto (NO2), hanno raggiunto un nuovo record. Lo rende noto l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) nell’ultimo “The greenhouse gas bulletin 2014”: tra il 1990 e il 2014 c’è stato un aumento del 36 per cento del forcing radiativo (l’effetto che riscalda
Tutti insieme per fare la differenza. Una coalizione formata da fondazioni, società, mezzi d’informazione e molte altre realtà ha lanciato la campagna Earth to Paris per unire le strategie e aumentare la consapevolezza sul tema dei cambiamenti climatici. Grazie a iniziative e manifestazioni, lo scopo è arrivare pronti alla conferenza sul clima di Parigi (Cop
1 Per Cop non s’intende il supermercato ma la “conferenza delle parti”. 196 paesi nel mondo (più o meno tutti) hanno aderito alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nota anche come Unfccc. È la 21esima volta che si riuniscono in una conferenza, da qui il nome Cop 21. 2 Prima di
Storica decisione da parte del presidente degli Stati Uniti. Il tanto discusso oleodotto, che avrebbe dovuto collegare il Canada al Golfo del Messico, non si farà.
Secondo l’Onu, le promesse di riduzione dei gas a effetto serra avanzate finora non basteranno a limitare la crescita della temperatura a 2ºC entro il 2100.