Intanto, la Camera dei Deputati ha dato l’ok all’art. 18 del ddl sicurezza che criminalizza le infiorescenze della canapa.
Il mondo si mobilita per salvare i manoscritti di Timbuctù
Ci sono intere biblioteche con opere su religione, arte, matematica, medicina, astronomia, storia, geografia e cultura, a Timbuctù. Nessuno sa quanti siano davvero questi celeberrimi manoscritti, forse diverse decine di migliaia. Alcuni di questi preziosissimi manoscritti sono stati inceneriti da militanti della costola maghrebina di Al Qaeda nel 2013, altri sono stati sparpagliati durante
Ci sono intere biblioteche con opere su religione, arte, matematica, medicina, astronomia, storia, geografia e cultura, a Timbuctù.
Nessuno sa quanti siano davvero questi celeberrimi manoscritti, forse diverse decine di migliaia. Alcuni di questi preziosissimi manoscritti sono stati inceneriti da militanti della costola maghrebina di Al Qaeda nel 2013, altri sono stati sparpagliati durante i conflitti civili e probabilmente versano in precarie condizioni di conservazione. Ma ora, per salvarli da ulteriori distruzioni, arriveranno donazioni da tutto il mondo, coordinate da un nuovo gruppo di lavoro internazionale.
Antica città carovaniera sulle rive del fiume Niger, simbolo di un Islam aperto e tollerante, la Timbuctù del XIII secolo era un centro culturale di importanza mondiale. Nota anche come “la città dei 33 santi”, è stata decretata Patrimonio Unesco dell’umanità per le sue architetture e per i manoscritti custoditi; una tradizione che risale al 1300 circa dell’era cristiana e che si è mantenuta fino ad oggi. In quel periodo lì si concentrarono studiosi Sufi che formarono scuole affiliate con le tre moschee principali della città. Fu allora che, attraverso il sistema di carovane che connetteva l’Africa del nord con il Mediterraneo e l’Arabia, arrivarono anche pergamene e manoscritti. Inoltre alcune famiglie benestanti fecero copiare i documenti da scribi locali, riempiendo scaffali e scaffali di opere manoscritte.
Secondo il quotidiano locale ‘Journal du Mali’, diversi Stati e organizzazioni internazionali sono giunti a un accordo concreto che riconosce l’importanza della salvaguardia di questo patrimonio non solo maliano o africano, ma dell’intera umanità. Si stima che il 95 per cento dei manoscritti originali sia ancora integro, nonostante gli ultimi anni di traversie e i vandalismi di gruppi armati estremisti che hanno occupato il capoluogo settentrionale.
Oltre all’impegno del governo tedesco e di diverse fondazioni culturali straniere di contribuire economicamente alle attività di conservazione, restauro e rimpatrio dei manoscritti a Timbuctù, a Bamako è stato deciso di creare un apposito gruppo di lavoro nazionale incaricato di monitorare l’attuazione del programma di salvaguardia dei testi. Inoltre è prevista la realizzazione di un inventario informatizzato ma anche la ricostruzione e il restauro di 45 biblioteche distrutte o danneggiate nella regione di Timbuctù oltre a corsi di formazione professionale. Parte dei manoscritti è attualmente custodita nella capitale, ma le condizioni climatiche non sono favorevoli alla loro corretta conservazione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel primo, secondo molti decisivo, dibattito in vista delle presidenziali, Kamala Harris ha convinto. Secondo la testata americana Cnn il 63 per cento degli spettatori ha preferito la candidata democratica.
La lingua di tutti i giorni e lo slang entrano come neologismi nel dizionario della casa editrice Zanichelli.
Il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale dell’aiuto umanitario. Nel 2023 sono stati uccisi 280 operatori umanitari in guerra.
Il 9 agosto è la giornata mondiale dei popoli indigeni. Un promemoria che ci ricorda l’importanza di difendere questi popoli per la loro cultura, le loro origini ma anche per il nostro Pianeta.
Certi titoli riferiti alle atlete che gareggiano alle Olimpiadi di Parigi sono esempi di sessismo. E rispecchiano gli stereotipi sul ruolo della donna.
Le gare delle Olimpiadi di Parigi alla fine si svolgono nella Senna, come promesso dagli organizzatori. Ma non sono mancati i colpi di scena. Qui ne trovate qualcuno.
Una scoperta straordinaria nei fondali dell’oceano Pacifico: alcune rocce sembrano produrre ossigeno, probabilmente tramite elettrolisi.
Come i cambiamenti climatici stanno trasformando lo sport, ma soprattutto il destino olimpico di molte atlete e atleti solo per la loro provenienza geografica.