Si tratta del pesce tilapia dal mento nero. Il governo tailandese ha stimato una spesa di oltre 265 milioni di euro per contrastarne la diffusione.
Un parassita chiamato Obama
È stata scoperta una nuova specie di parassita che vive nelle tartarughe, ed è stata battezzata come il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
Qualcuno potrebbe anche offendersi se il suo nome venisse dato ad un parassita (animali che godono di una pessima reputazione), crediamo però che il presidente statunitense Barack Obama abbia il senso dell’umorismo necessario per apprezzare un simile omaggio.
Baracktrema obamai
In Malesia è stata classificata una nuova specie di parassita che vive nel sangue di due specie di tartarughe d’acqua dolce, la tartaruga nera di palude (Siebenrockiella crassicollis) e la tartaruga scatola malese (Cuora amboinensis). Questo parassita è stato battezzato dagli scienziati che l’hanno scoperto Baracktrema obamai, in onore del presidente degli Stati Uniti.
Un omaggio a Obama
Il nuovo parassita, descritto nel numero di agosto del Journal of Parasitology, è un minuscolo verme piatto, con un corpo lungo e filiforme. Thomas R. Platt, a capo del gruppo di parassitologi che ha fatto la scoperta, ha una lontana parentela con Barack Obama e ha deciso di omaggiarlo dando il suo nome al verme. “È un modo per onorare il nostro presidente – ha dichiarato Platt – la gente paga migliaia di dollari per il privilegio di dare il proprio nome ad una specie”.
Un aiuto per contrastare i parassiti umani
Il Baracktrema obamai è un organismo incredibilmente resistente, secondo i ricercatori, depone le uova negli alveoli polmonari delle tartarughe e quando queste si schiudono infettano il sangue dei rettili, anche se non è ancora chiaro l’intero processo. Il parassita potrebbe essere, sostiene Platt, “l’antenato dei vermi piatti parassiti che causano la schistosomiasi, malattia umana che causa circa 10mila morti ogni anno nei paesi in via di sviluppo”. Lo studio del nuovo parassita potrebbe far capire agli scienziati come si è evoluto e migliorare la nostra comprensione di come combattere la malattia che colpisce gli esseri umani.
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