
In un rinnovato spazio espositivo appositamente allestito nell’aeroporto Schiphol di Amsterdam, una collezione di 10 capolavori fiamminghi del Rijksmuseum è gratuitamente visitabile, 24 ore su 24, dai passeggeri in transito.
Van Gogh Alive a Torino: la mostra multimediale che permette di sentirsi dentro i quadri del pittore olandese. Un nuovo modo per vivere l’arte, da protagonisti.
Spesso ciò che più ci attrae delle diverse forme d’arte è la sensazione di appartenenza che ci suscitano: sentirsi come uno dei protagonisti della trama di un romanzo, rivedere luoghi conosciuti nei film che amiamo o immaginarci tra le pennellate di una tela famosa.
Questo può accadere in Van Gogh Alive – The Experience che arriverà a Torino il 26 marzo.
Ha già avuto successo a Firenze e Milano e dal 26 marzo arriverà anche a Torino Van Gogh Alive, una mostra che in un istante è capace di trasportare i visitatori non solo dentro le tele di Van Gogh, ma nel suo mondo, nei suoi paesi e nella sua arte cogliendone i minimi particolari.
È chiamata “The Experience” perché gli “spettatori” hanno un ruolo attivo tra le sale della mostra e sono invitati ad accompagnare Van Gogh in un viaggio attraverso i Paesi Bassi, Arles, Saint Rémy e Auvers-sur-Oise, dove l’artista ha creato molti dei suoi capolavori senza tempo. Sono oltre 3.000 le immagini ispiratrici che trasformano ogni semplice superficie in arte: pareti, colonne, soffitti e persino i pavimenti.
Le pennellate che di solito è necessario ammirare da vicino per cogliere ogni dettaglio, sono tutt’intorno al visitatore e permettono di godere a pieno dell’uso del colore e della tecnica; mentre fotografie e video danno una visione delle fonti d’ispirazione di Van Gogh. Camminare, vagare tra le atmosfere dipinte sui muri è emozionante, suggestivo. Anche per i più piccoli, per i quali l’arte diventa gioco.
I puristi forse saranno scettici di fronte a questo nuovo modo di fruire l’arte, ma è solo la modernità che permette di ampliare le esperienze, senza cancellare o sostituire il piacere di chiudersi in una galleria o in un museo e in silenzio avvicinarsi a una tela per coglierne ogni dettaglio. La multimedialità e l’esperienzialità in questo caso riescono ad ampliare il pubblico:ad esempio i bambini che sono rapiti e incuriositi dalle proiezioni che li circondano.
La mostra è visitabile presso La Società Promotrice delle Belle Arti a Torino tutti i giorni dalle 10 alle 20, il sabato fino alle 22. Il biglietto costa 15 euro ed è consigliabile prenotarlo a questo link.
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