Torna l’appuntamento con LifeGate Talk, dibattiti con soluzioni sulla mobilità sostenibile, questa volta dedicato alla logistica, settore che gioca un ruolo determinante per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. Dopo aver esplorato temi come la qualità dell’aria, l’energia, l’ultimo miglio e la micromobilità urbana, nel nuovo incontro, insieme agli ospiti presenti in studio, esaminiamo le implicazioni delle pratiche logistiche sull’ambiente, il potenziale contributo alla mobilità sostenibile e, soprattutto, le sfide che le aziende del settore devono superare per migliorare la propria impronta ecologica. Come di consueto, il talk non si limita a evidenziare le problematiche, ma esplora le tecnologie innovative e le strategie future, offrendo soluzioni e raccomandazioni per promuovere un’evoluzione sostenibile del settore.

L’importanza della logistica nella mobilità sostenibile

Il punto di partenza è il dato rilevato del Politecnico di Milano secondo il quale le emissioni di anidride carbonica derivanti dal trasporto merci su gomma rappresentano il trenta per cento delle emissioni totali del trasporto su strada. È possibile ridurre questa percentuale? Assolutamente sì. Ad esempio, attraverso l’adozione di nuovi modelli organizzativi e produttivi, interventi sulla gestione e l’efficientamento delle flotte, nonché l’elettrificazione dei mezzi, come raccomandato dalle Nazioni Unite durante la prima Giornata mondiale del trasporto sostenibile lo scorso novembre. È fondamentale riconoscere che ogni componente della filiera gioca un ruolo chiave per una sostenibilità che deve essere considerata sia in termini ambientali che sociali, prestando sempre più attenzione anche al capitale umano e al benessere dei lavoratori.

In LifeGate talk si parla di logistica.
La logistica svolge un ruolo fondamentale nella mobilità sostenibile © iStock

Durante il talk, si approfondisce anche il tema poco noto ma cruciale del ciclo di vita dei pneumatici e delle loro pratiche di riciclo. Considerando che, secondo Eurostat, oltre l’ottanta per cento delle merci viene trasportato su gomma, diventa fondamentale promuovere una gestione sostenibile lungo l’intera filiera. Il riciclo e la ricostruzione dei pneumatici emergono come pratiche utili non solo per la riduzione di rifiuti ed emissioni, ma anche per consentire alti risparmi di risorse e costi.

Queste premesse costituiscono il punto di partenza per il dibattito moderato da Roberto Sposini, giornalista, chief mobility editor di LifeGate. A discutere con lui: Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus; Martina Castoldi, cofondatrice di Tiaki logistics; Guido Gambassi, segretario generale dell’Associazione italiana ricostruttori pneumatici (Airp); e Enrico Spinelli, direttore vendite di Michelin italiana.

Le sfide sociali della logistica

La prima domanda che Roberto Sposini pone agli ospiti riguarda le principali sfide del settore: quali sono e quante sono le possibili soluzioni e best practices? Per Martina Castoldi, cofondatrice di Tiaki Logistics, la prima piattaforma web dedicata alla sostenibilità nella logistica, nonostante i progressi nella sostenibilità ambientale, c’è ancora molto da fare sul fronte della sostenibilità sociale, in particolare sui diritti dei lavoratori e sulla responsabilità sociale delle imprese.

Le irregolarità nei contratti di fornitura richiedono maggiore regolamentazione e trasparenza. A questo proposito, Tiaki ha lanciato un servizio sulla sua piattaforma digitale per analizzare e ottimizzare la correttezza contrattuale, consentendo alle aziende di caricare i contratti e ricevere suggerimenti per miglioramenti. In questo momento, è fondamentale investire nella formazione e nel benessere dei lavoratori per promuovere un ambiente di lavoro equo e sostenibile, rendendo allo stesso tempo il settore più attrattivo e aumentando la fiducia di consumatori e partner.

Le quattro vite dei pneumatici: verso una gestione più sostenibile e consapevole

Ma, come anticipato, durante il dibattito viene anche fatto un interessante focus sul ruolo dei pneumatici, arricchito in prima battuta dalla presenza e dall’expertise di Enrico Spinelli di Michelin italiana, azienda leader nel settore.

Michelin si impegna attivamente in un modello di economia circolare, mirando a massimizzare il riutilizzo delle materie prime e chiudere il ciclo della sostenibilità, affiancando le aziende nella gestione tecnica sostenibile dei pneumatici, una pratica fondamentale all’interno della propria strategia sostenibile All sustainable, che è alla base della più ampia visione aziendale Michelin in motion, che mira a raggiungere zero emissioni entro il 2050, con obiettivi intermedi come la riduzione del cinquanta per cento delle emissioni di anidride nel processo produttivo entro il 2030.

L’approccio All sustainable che si concretizza nella strategia Michelin in motion tende a migliorare la mobilità dei nostri clienti, sviluppando principalmente tre domini: la parte pneumatico, i materiali high-tech e le soluzioni connesse.

Enrico Spinelli, direttore vendite Michelin italiana

L’azienda pone particolare attenzione al second-life del prodotto e sull’eco-design per massimizzare il riutilizzo e la riciclabilità dei materiali fin dalle sue fasi iniziali di progettazione. Interessante il concetto delle “quattro vite” del pneumatico: un approccio che include pratiche come la riscolpitura e la ricostruzione che, attraverso il rinnovo della banda di rotolamento una volta che questa si è usurata, estendono la durata utile dei pneumatici e contribuiscono a risparmiare materie prime e ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Riciclo e ricostruzione: il ciclo di vita dei pneumatici

Come sottolineato da Giuseppina Carnimeo di Ecopneus, i pneumatici sono un esempio perfetto di economia circolare dal momento che, una volta terminata la loro funzione primaria, possono essere trasformati in nuove risorse preziose per diverse applicazioni. Ecopneus, società senza scopo di lucro, svolge un ruolo cruciale in questo processo, supportando le aziende nella responsabilità di recupero e riciclo dei pneumatici.

Riscolpitura pneumatici LifeGate talk.
La tecnica della riscolpitura di un pneumatico estende la sua vita utile, riducendo rifiuti e impatto ambientale © Michelin

La gomma riciclata dai pneumatici giunti a fine vita trova diverse applicazioni negli ambiti più disparati. Nelle pavimentazioni stradali migliora la qualità delle infrastrutture, riducendo la rumorosità e aumentando la durata e resistenza delle strade; nelle superfici sportive, come campi da basket, paddle e palestre, offre elasticità e ammortizzazione; in edilizia può essere usata come isolante acustico o rivestimento antiscivolo; e nel benessere animale, viene usata per produrre le ‘cow shoes’, innesti di gomma che aiutano a correggere la zoppia dei bovini.

La tecnica di ricostruzione del pneumatico, invece, consente di riutilizzare pneumatici usati, trasformandoli in prodotti quasi nuovi con caratteristiche paragonabili a quelle originali. Come evidenziato da Guido Gambassi di Airp, questo processo consente di risparmiare il 70 per cento delle materie prime, il 67 per cento dell’energia e il 35 per cento delle emissioni di anidride carbonica durante la produzione, oltre a diminuire del 95 per cento le emissioni globali, considerando anche il trasporto.

Il futuro della logistica in LifeGate Talk.
Dopo aver trattato temi come la qualità dell’aria, l’energia, l’ultimo miglio e la micromobilità, nel nuovo appuntamento di LifeGate talk, gli ospiti in studio si confrontano sul futuro della logistica © LifeGate

Questa tecnica non solo offre significativi benefici ambientali, ma consente anche un notevole abbattimento dei costi, sia per i produttori che per i consumatori. E tutto questo a parità di sicurezza, poiché la ricostruzione è regolamentata da specifici standard di omologazione che rendono i pneumatici ricostruiti tecnicamente paragonabili a quelli nuovi, sfatando il mito – largamente diffuso nel mondo della mobilità – che considera i pneumatici ricostruiti meno sicuri dei nuovi.

Insomma, con il crescente impatto ambientale associato al trasporto merci, l’adozione di pratiche responsabili come la ricostruzione dei pneumatici e il riciclo della gomma non sono solo una necessità ecologica, ma anche un’opportunità economica. Guardando al futuro, è essenziale che l’industria continui a evolvere verso soluzioni che privilegiano la durabilità e la riciclabilità, spingendo oltre i limiti dell’innovazione sostenibile.

LifeGate Talk: il format

Il format LifeGate talk propone una serie di educational digital talks e dibattiti con ospiti in studio per innescare un confronto sulle maggiori tematiche legate alla mobilità sostenibile e proporre soluzioni alle criticità ad esse legate.

Leggi anche: