Quando si parla di salute, normalmente, s’intende la salute della persona, dell’essere umano. Come se “star  bene”, “essere in salute” fosse una condizione di benessere riservata solo alla nostra specie.  Eppure, il concetto di salute è quanto di più trasversale esista al mondo. Perché la Terra è essa stessa un organismo vivente, e se a “star male” è una specie animale o vegetale, allora ne risentiamo tutti.

La parola “salute”, dunque, sta subendo un’evoluzione olistica simile ad altri termini ed espressioni che hanno a che fare con la sostenibilità. Per far sì che la nostra specie stia bene, è necessario che anche l’ambiente in cui viviamo, che la Terra che ci ospita, siano in salute. E il primo segnale di tutto ciò è il rispetto della catena alimentare, del modo in cui ci nutriamo, del cibo che produciamo e assumiamo.

Questo magazine nasce dall’incontro tra LifeGate e Alce Nero, l’impresa partecipata costituita da agricoltori biologici e trasformatori, e ha come obiettivo proprio quello di far riflettere sul fatto che ciò che fa bene all’ambiente e alla Terra, fa bene alle persone. Perché nessun cibo, nessun prodotto agricolo, può nutrire un organismo in modo sano se proviene da un modello che sfrutta terre, biodiversità, risorse e lavoratori.