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Al Ces 2015 c’è tutta l’elettronica di consumo del 21mo secolo. Sempre più connessa, portatile, intelligente e perché no, pure sostenibile.
Non ci può essere innovazione tecnologica senza sostenibilità. Lo confermano le decine e decine di prodotti presentati al Consumer Electronic Show (CES) 2015 anche dalle grandi marche, che puntano sì su connettività e tecnologia ma anche su efficienza energetica e riduzione dei consumi. Si va dalle tv quantistiche, ai computer grandi come un bottone. Dalle auto ultra connesse a idrogeno, alle applicazioni per adottare un vero e proprio stile di vita green.
Ecco la nostra selezione:
Il pedale intelligente in grado di comunicare con il ciclista via smartphone. Il dispositivo si ricarica grazie all’energia cinetica prodotta dalla pedalata e grazie ad un’applicazione raccoglie varie informazioni come velocità, chilometri percorsi, calorie consumate. Inoltre e forse la cosa più interessante, è la possibilità di tracciare la posizione della bicicletta, così da scoraggiarne il furto.
Realizzata dalla Mpowerd, si tratta di una lampada gonfiabile, leggerissima e a basso costo ideata per le popolazioni che non hanno accesso a sistemi di illuminazione elettrici. La lampada si ricarica grazie ad un paio di celle fotovoltaiche e immagazzina l’energia in una batteria sottilissima posta alla base. Con una carica può rimanere accesa tutta la notte.
L’abbiamo conosciuta lo scorso anno con il dispositivo che monitorava lo stato di salute delle piante via smartphone anche in nostra assenza. Ora la stessa azienda presenta il vaso connesso, 2.0. Parrot Pot, grazie ad un serbatoio intelligente di poco più di due litri, è in grado di gestire le irrigazioni in base alla specie vegetale e mantiene la terra umida anche quando finisce la scorta.
L’auto del 21mo secolo secondo la casa automobilistica di Stoccarda. Monta un motore elettrico a celle a combustibile. La guida è autonoma e gli interni rispecchiano tutta l’idea del lusso di Mercedes. L’auto è sempre connessa al guidatore e ai passeggeri, comunicando sia con le infrastrutture che con i servizi di infomobilità dedicati.
Anche la ricarica dell’auto elettrica si fa smart secondo Volkswagen, che presenta al salone dell’elettronica di consumo la stazione di carica ad induzione, ovvero senza fili. Così per ricaricare l’elettrica basterà parcheggiare. Tutto gestibile tramite app, al nostro ritorno l’auto avrà il pieno.
Una delle Tv più grandi, luminose e con una qualità dell’immagine mai realizzate. Grazie alla tecnologia OLED lo schermo è sottile come una matita. Tutti i prodotti sono marchiati Energy Star, il che indica che i consumi sono ridotti rispetto ad una normale televisione a schermo piatto.
Anche Whirpool presenta la propria idea di cucina e di casa 2.0. Connessa al web, raccoglie e suggerisce all’utente ricette e idee in cucina. Totalmente touchscreen. è in grado di comunicare con i maggiori social network. L’intera cucina comunica con gli altri elettrodomestici, regolando e ottimizzando i consumi, ad esempio spegnendo la lavatrice quando l’energia è più cara.
La nuova frontiera dell’orto urbano. Questo dispositivo realizzato da un giovanissimo permette di monitorare lo stato del proprio orto. Alimentato da fotovoltaico, il device è in grado di comunicare in tempo reale la quantità di acqua, la temperatura e la quantità di nutrienti presenti nel suolo, così da poter intervenire laddove c’è più necessita, conservando acqua e risorse.
Si tratta di cuffie interamente stampate in 3D. Grazie a questa tecnologia, il disegno è inimitabile e dà al suono una qualità difficilmente riproducibile con le normali tecniche di produzione. Le cuffie hanno si sono aggiudicate il premio nella categoria Eco-Design and Sustainable Technologies.
Il futuro del cibo è, ancora una volta, la stampa 3D. Questa stampante è la prima al mondo a stampare alimenti, più propriamente biscotti, pronti per essere gustati. Solo che questa volta non serve l’impastatore e il forno, ma un software opensource e un portatile.
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