![Paul Watson, attivista e fondatore di Sea Shepeherd, è stato arrestato in Groenlandia](https://cdn.lifegate.it/xh6S5K23ty6l1qhQqf8yvIo1bdg=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/9.-SEA-SHEPHERD-Three-Captains-Locky-Maclean-Paul-Watson-Alex-Cornelissen.jpg, https://cdn.lifegate.it/ZsKEg8gIfq5FlD3UTiyiku97jMs=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/9.-SEA-SHEPHERD-Three-Captains-Locky-Maclean-Paul-Watson-Alex-Cornelissen.jpg 2x)
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
L’anno scorso, le polveri sottili nella capitale cinese sono finalmente scese sotto la soglia massima fissata dalle autorità statali.
Mancano ormai pochi giorni ai XXIV Giochi olimpici invernali che si terranno a Pechino, capitale della Cina, dal 4 al 20 febbraio 2022, seguiti nel mese di marzo dalle Paralimpiadi. La speranza è che, questa volta, gli atleti possano respirare un’aria più salubre.
Nel 2021, infatti, l’inquinamento nella metropoli da oltre venti milioni di abitanti è diminuito: per la prima volta da quando sono iniziate le misurazioni, è stata capace di rispettare gli standard previsti dalle autorità cinesi. La media annuale di PM2,5 – polveri sottili fra le più pericolose – si è attestata sui 33 microgrammi per metro cubo, al di sotto del limite di 35 microgrammi vigente nella nazione asiatica.
Va detto che l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda un valore nettamente inferiore, pari a 5 microgrammi. Questo indica che c’è ancora molto lavoro da fare, ma considerando che le polveri sottili sono diminuite del 13 per cento rispetto all’anno precedente, la direzione sembra essere quella giusta.
Anche se l’inquinamento resta un grave rischio per la salute dei cittadini, “i miglioramenti sono reali e si stanno verificando nella cintura industriale che circonda Pechino, come nel resto del paese”, ha dichiarato Lauri Myllyvirta, analista del Centro per la ricerca sull’energia e sull’aria pulita, all’agenzia di stampa Reuters.
Nel 2021, gli abitanti di Pechino hanno potuto ammirare l’azzurro del cielo per quasi quattro mesi in più rispetto al 2013. Yu Jianhua, vicecapo dell’Ufficio per la protezione ambientale, ha lodato gli sforzi compiuti dalla sua città nell’ultimo decennio, definendoli “senza precedenti”. Lo conferma il fatto che, nel 2016, le polveri sottili nei mesi più freddi arrivavano a raggiungere una concentrazione di 500 microgrammi per metro cubo, a causa degli impianti di riscaldamento alimentati a carbone.
Negli ultimi anni, le amministrazioni della capitale e della circostante provincia di Hebei si sono impegnate a passare a fonti di energia meno inquinanti e hanno piantato un grande numero di alberi in tutta la regione. Hanno adottato ulteriori misure per ridurre l’inquinamento derivante dal settore dei trasporti e imposto ad acciaierie e altre industrie l’adozione di sistemi di controllo delle emissioni. Si è trattato dei primi passi, ora per vincere la gara serve accelerare il ritmo e proseguire con coraggio, senza più intoppi né ripensamenti. Proprio come gli atleti alle Olimpiadi.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.
Il rapporto di Legambiente fotografa un Paese dove le mafie prosperano grazie ai reati ambientali, da abusivismo a rifiuti. Il Sud il più colpito.
In Ecuador la corte ha ritenuto l’amministrazione di Quito responsabile di aver violato i diritti del fiume Machángara, inquinandolo per anni.
La Nato ha annunciato nuove garanzie all’Ucraina in occasione dei 75 anni dalla nascita dell’alleanza, che di fronte al mutato scenario globale accusa il colpo di una storia lunga e travagliata.
Se piove sabbia del Sahara sull’Europa è per una configurazione di alte e basse pressioni. Di per sé è normale, ma capita sempre più spesso.