Daniel Spoerri e il suo eden di arte

L’artista Daniel Spoerri compra una vecchia casa con 15 ettari di terreno. e la trasforma in oasi di cultura, Arte, natura e cibo sono al centro di tutto.

Daniel Spoerri è nato nel 1930 in Romania e ha raggiunto
fama internazionale all’interno del movimento “nouveau
réalisme”, fondato nel 1960 a Parigi. Aveva fatto molto
scalpore con i suoi lavori sui segni e sull’espressività del
cibo consumato in gruppo. Per esempio lasciava sulla tavola i resti
di una cena così com’erano, incluso i mozziconi di sigarette
e qualche bicchiere rovesciato, incollava tutto e lo appendeva alla
parete come se si trattasse di una pittura su tavola. Il fascino
della casualità e la creatività legata al mondo del
cibo e della vita quotidiana sono rimaste le tematiche principali
nel lavoro di Spoerri.

Il terreno di Seggiano è un concentrato intenso della natura
mediterranea – dove l’occhio vede ulivi, vigne, castagni, ginestre,
sempreverdi di tutti i tipi, prati fioriti e profumati. Attualmente
le opere inserite in questo paesaggio integro, non addomesticato,
sono più di settanta, in parte opere di Spoerri, in parte
opere di artisti che egli ha incontrato nella sua vita movimentata,
vissuta in gran parte tra Parigi e alcune città della
Germania. Molto poetica e intima è una scultura che Spoerri
ha fatto realizzare su un disegno del suo amico Roland Topor in
marmo bianco: una donna con occhiali seduta su una sedia che
è posta vicino alla casa in un punto dove glicini ed edere
ricoprono il vecchio intonaco di color rosa. La donna tiene un
libro sulle gambe, dal quale spuntano dei fili che assorbono tutta
la sua attenzione.
In un altro punto vicino alla casa si trova un’opera in bronzo
dell’artista surrealista Meret Oppenheim. L’artista ha trasformato
il bastone di Mercurio, che è simbolo della medicina, in una
fontana, dove dalle bocche dei due serpenti esce l’acqua. E’
un’opera con un grande equilibrio estetico in cui la serietà
del simbolo originale si contrappone alla funzione giocosa che gli
viene attribuita.
Di tutt’altro tipo è il lavoro di Luigi Mainolfi, che
volutamente ha segnato il paesaggio naturale con un segno ben
visibile da lontano. Ha innalzato in mezzo a un prato delle torri
costruite con fil di ferro che finiscono con delle specie di
campanelli di terracotta, possono essere interpretate come un
alternativa ai campanili o come dei simboli fallici.

Ogni estate a metà luglio vengono inaugurate nuove sculture
di nuovi artisti. Il giardino è aperto al pubblico dal 14 di
luglio fino al 31 ottobre, il resto dell’anno si può
visitarlo su prenotazione.
All’interno del giardino Spoerri ha creato anche un posto dedicato
all’arte della cucina “non solo EAT ART s…” dove si può
accedere solo su prenotazione ai numeri 0564 950457 / 950026.

Prenotazione per la visita del giardino durante l’inverno:al
telefono 0564 950457.
Orario dell’apertura estiva: 16 – 20, chiuso il lunedì
Costo biglietto ingresso: lire 12.000 intero, 8.000 ridotto
Indirizzo: Loc. Il Giardino 58038 Seggiano (Gr)

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