Rimedi naturali

Agire contro l’insonnia con gli oli essenziali

L’aromaterapia è una soluzione efficace e naturale in caso di insonnia. Vediamo quali oli essenziali privilegiare per contrastare i disturbi del sonno.

Dormire bene è una delle regole per stare in salute. Può capitare di non riuscire ad avere un buon riposo e le cause possono essere differenti: dai cambi stagionali, al forte stress, dalle preoccupazioni a un’alimentazione poco sana. L’insonnia altera i ritmi giornalieri, si ripercuote a livello energetico provocando irritabilità e può compromettere la lucidità mentale.

Per risolvere e prevenire i disturbi del sonno ci vengono in aiuto rimedi dolci e naturali a base di oli essenziali, sostanze complesse che rispecchiano le proprietà della pianta dalla quale derivano.

 

 

Se la causa principale dell’insonnia è legata a fattori ansiosi è consigliato l’uso dell’olio essenziale di lavanda vera (lavandula officinalis), poiché agisce sul sistema nervoso, placando l’agitazione mentale. Avendo proprietà rilassanti e calmanti, l’essenza di lavanda vera influisce sulla psiche come un ansiolitico naturale, senza controindicazioni. È uno dei pochi oli essenziali che può essere utilizzato puro: si possono mettere due gocce sulle tempie oppure 5-6 gocce su un fazzoletto, respirandone la fragranza.

 

 

Se invece si tende a ridestarsi al mattino presto, qualche ora prima del risveglio programmato, allora è consigliato l’olio essenziale di camomilla romana, con notevoli proprietà calmanti: è considerato un sedativo naturale del sistema nervoso. Si mettono 5-6 gocce in un diffusore per propagare l’aroma nella camera dove si andrà a coricarsi.

 

Se l’insonnia è invece dovuta a fattori di stanchezza mentale si può optare per l’olio essenziale di basilico, rimedio naturale per chi soffre di spossatezza psicofisica e inquietudine. Si versano 8-10 gocce nella vasca per un bagno calmante, oppure si può preferire un pediluvio.

 

 

Anche l’olio essenziale di melissa ha proprietà sedative e viene consigliato in caso di iperattività. Oltre al metodo classico dell’uso del diffusore per essenze, si può ingerire una zolletta di zucchero su cui sono state versate 5-6 gocce di olio essenziale di melissa.

 

Infine, si consiglia l’olio essenziale di sandalo, perfetto per purificare l’ambiente dove si andrà a dormire. Il suo profumo è utilizzato in Oriente nei luoghi preposti allo yoga e alla meditazione, proprio perché ha il potere di rilassare e di pacificare stati di nervosismo.

 

 

Gli oli essenziali, seppure naturali, devono essere usati previo consiglio medico o di un esperto in aromaterapia, o naturopata. Una prescrizione medica è rigorosamente indicata durante il periodo della gravidanza e dell’allattamento; anche in caso di alcune patologie è d’obbligo consultare un esperto prima di utilizzare gli oli essenziali.

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