
Le tartarughe Caretta caretta tornano a nidificare sulle spiagge italiane
Dalla fine di maggio Legambiente ha contato 58 nidi di tartarughe marine Caretta caretta sulle coste italiane. Un ottimo segnale per questa specie in via di estinzione.
Dalla fine di maggio Legambiente ha contato 58 nidi di tartarughe marine Caretta caretta sulle coste italiane. Un ottimo segnale per questa specie in via di estinzione.
Dimostrata la correlazione tra pesticidi e calo del numero della api. “I nostri risultati dimostrano che i neonicotinoidi sono dannosi per le api”.
Un team di scienziati coreani ha inventato una rete biodegradabile che potrebbe risolvere il problema dell’attrezzatura da pesca smarrita che persiste negli oceani per decine di anni, noto come pesca fantasma.
Pulcini alle Saline di Priolo: in Sicilia sono nati 130 fenicotteri rosa Nuova, storica nidificazione dei fenicotteri rosa in Sicilia nella Riserva delle Saline di Priolo: quasi il triplo rispetto al 2015, quando i pulcini furono 51. In due mesi, le uova di fenicotteri rosa si sono schiuse l’una dopo l’altra e, a oggi, si contano 130
Nel Parco nazionale della Guadalupa saranno reintrodotti due esemplari di lamantino dei Caraibi. È il primo progetto di reintroduzione di questa specie.
Anche i cetacei rifiutano di lasciare andare i propri cari. In sette diverse specie è stata infatti osservata l’abitudine di stare accanto al corpo del compagno o di un membro del proprio branco quando sopraggiunge la morte. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of mammology, condotto tra gli altri da Melissa
Quando intorno a noi, nel giardino di casa, in strada o in un luogo pubblico, cominciano a ronzare le api, tante, troppe, può voler dire che un’ape regina ha deciso di stabilirsi lì. Tutti amiamo le api. Sappiamo che le popolazioni degli insetti impollinatori sono in declino, afflitti da anni da una serie di sofferenze per inquinamento,
L’isola toscana è la prima grande isola del Mediterraneo ad essere stata dichiarata libera dai ratti. Questo ha portato all’incremento della popolazione di berte minori.
Secondo un nuovo studio i carnivori più piccoli, come tassi e volpi, temono più gli esseri umani dei loro predatori naturali.
È stata documentata per la prima volta la straordinaria collaborazione tra la popolazione Yao e una specie di uccello per trovare gli alveari.