
Il 2010 è l’anno della biodiversità
Si è aperto l’Anno Internazionale della Biodiversità promosso dall’Onu. L’obiettivo è fare capire l’importanza della diversità biologica del pianeta.
Si è aperto l’Anno Internazionale della Biodiversità promosso dall’Onu. L’obiettivo è fare capire l’importanza della diversità biologica del pianeta.
Per celebrare la biodiversità, l’Italia ne ospita oltre un terzo di quella presente in Europa, Wwf e Geo invitano i propri lettori a catalogare flora e fauna, per creare un censimento “dal basso” della natura in Italia.
Gli uccelli migratori trasportano semi e microrganismi e contribuiscono alla tutela delle zone umide. Tuttavia i cambiamenti ambientali ne stanno minando habitat e vie migratorie.
Intervista a uno dei maggiori esperti mondiali di biologia della conservazione, noto per le sue indagini sulle strategie per l’uso sostenibile delle risorse forestali.
Il crisocione (Chrysocyon brachyurus) è un canide tipico del sudamerica; le sue lunghe zampe a la sua folta coda lo fa sembrare ad una “volpe coi trampoli”.
Il cammello non è un animale tipico dell’antico Egitto. Infatti questo animale fece la sua comparsa sul territorio egiziano solo nell’epoca greco – romana.
E’ un camelide selvatico sudamericano, famoso per il suo sottile pelo, addirittura più sottile di quello del guanaco, del lama e dell’alpaca.
Negli ultimi 50 anni l’intervento dell’uomo sull’ambiente e la sua costante espansione hanno ridotto la biodiversità, frammentando habitat ed estinguendo specie.
Le Alpi lombarde si rivelano sempre pi
In Italia la capra Verzaschese rappresenta la razza prevalente nelle zone montane della provincia di Varese, come la Val Veddasca-Dumentina, e in molte aree delle valli occidentali dell’Alto Lario, nella provincia di Como.