
Catastrofi “naturali”
Incendi in estate, alluvioni in autunno e primavera, frane e valanghe in inverno, terremoti ed eruzioni vulcaniche tutto l’anno. Che cosa sta succedendo e che cosa si può fare per prevenire le catastrofi naturali?
Incendi in estate, alluvioni in autunno e primavera, frane e valanghe in inverno, terremoti ed eruzioni vulcaniche tutto l’anno. Che cosa sta succedendo e che cosa si può fare per prevenire le catastrofi naturali?
Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente Umano
Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo UNCED
Un modo alternativo e divertente per vivere la montagna, passeggiando fra boschi e vette rocciose a caccia di minerali dallo storico fascino
Migliaia di iceberg si sono staccati dalla penisola antartica: 720 miliardi di tonnellate di ghiaccio sono alla deriva, pari a una superficie di 3250 chilometri quadrati. Quasi quanto quella della Valle d’Aosta.
A Bonn, davanti la sede dove si riunisce il COP 6 per i negoziati sul clima, ambientalisti e manifestanti hanno portato una grossa scialuppa di legno a simboleggiare il rischio dell’innalzamento dei mari.
L’innalzamento della temperatura determinerà lo scioglimento dei ghiacci e l’innalzamento delle acque. Gli effetti, a meno di interventi drastici ed immediati, saranno catastrofici.
Il trattato sulla limitazione dei CFC (Montreal 1987) dà i primi buoni risultati. Il danno allo strato protettivo della nostra atmosfera tenda a ridursi.
I primi studi su di un buco nello strato di ozono sono stati fatti nel 1934 ma prevedevano di sfruttarlo per poter effettuare meglio alcune misurazioni
Negli ultimi decenni l’emissione eccessiva di gas ha creato una cappa negli strati alti dell’atmosfera, creando lo stesso surriscaldamento che avviene nelle serre.