
Le imprese che hanno sottoscritto il Patto mondiale delle Nazioni Unite hanno migliorato la loro sostenibilità sociale e ambientale, dimostrando la correlazione tra prestazioni Csr avanzate e adesione al programma dell’Onu.
Dall’Università di Torino un web tool gratuito che permette alle imprese di valutare le proprie prestazioni in termini di impatto ambientale, sociale e finanziario.
Responsabilità sociale e sostenibilità ambientale sono ormai temi fondamentali nei consigli di amministrazione delle aziende. Per aiutare le imprese a calcolare la propria “etica” il Center 4 Shared Value del dipartimento di Management dell’Università di Torino, cofinanziato dal progetto europeo Loies, ha creato un web tool che consente di aiutare a capire e adattare i principi della Csr alle organizzazioni.
Si chiama Csr4uTool, dura circa un’ora ed è gratuito. Il test presenta in maniera semplice e diretta domande, tabelle e simulazioni per verificare le performance dal punto di vista sociale, ambientale e finanziario della propria azienda.
«Questo strumento è pensato e realizzato apposta tenendo a mente le esigenze di un imprenditore», afferma Laura Corazza, dottoranda di ricerca in Business e management e Csr expert all’interno del progetto europeo Loies.
L’iscrizione è anonima e le informazioni richieste non saranno rese pubbliche, inoltre il tool consente di salvare i progressi e saltare le domande a cui non si sa rispondere. È possibile scaricare i risultati ottenuti riassunti in un report utilizzabile per il migliorare le carenze della propria strategia aziendale o nei rapporti con gli stakeholder.
«Non valutiamo quanto un’azienda è etica, ma le motivazioni che sottendono quel comportamento – spiega Laura Corazza – un’azienda potrebbe decidere di fare Csr per motivazioni legate a risparmio di costi o aumento di opportunità di mercato, per vantaggio competitivo o perché rispetta una legge. Inoltre i dati sulla performance ambientale e sociale, permettono all’azienda di creare dei parametri di riferimento con aziende dello stesso settore».
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