Al Salone del Libro di Torino per le Meraviglie d’Italia

Al Salone del Libro di Torino per le Meraviglie d’Italia

Per gli amanti della lettura, Torino è pronta a ospitare, quest’anno da giovedì 14 maggio a lunedì 18, il Salone Internazionale del Libro, dal tema le Meraviglie d’Italia.   Vi abbiamo già raccontato quanto ci piaccia leggere di viaggio, quindi visiteremo con entusiasmo il Salone e invitiamo anche voi a farlo almeno per due motivi:

Future library, la foresta dei libri viventi. Editi nel 2114

Future library, la foresta dei libri viventi. Editi nel 2114

Nel nuovo progetto dell’artista scozzese Katie Paterson la letteratura dà una mano alla natura e diventa speranza per un domani migliore e, forse, più verde.   Future library è un’installazione vivente da poco presentata a Oslo, in Norvegia. A Nordmarka, in un bosco appena fuori dai confini della città, saranno piantati mille alberi che dovrebbero

Parolario, torna la cultura in riva al lago

Parolario, torna la cultura in riva al lago

A fine estate, se vi trovate sulle rive del lago di Como, non potete perdere Parolario, la storica manifestazione comasca ricca di incontri, spettacoli, letture e arte. L’edizione di quest’anno si apre all’insegna delle novità.   Villa Gallia E’ la nuova sede dell’evento, scelta per gli incontri: costruita nel 1615 dall’abate Marco Gallio sulle rovine

Armonia selvatica. Semi coraggiosi

Armonia selvatica. Semi coraggiosi

L’amore per le piante e per il mondo vegetale, per la natura e la sua dolcezza. Angelo Naj Oleari racconta in un libro la sua idea di armonia selvatica.

Sebastião Salgado. Dalla mia Terra alla Terra

Sebastião Salgado. Dalla mia Terra alla Terra

Doveva fare l’economista, Sebastião Salgado, invece dopo una missione in Africa ha deciso di mollare tutto e di diventare fotografo. E un fotografo, si sa, osserva con attenzione e sceglie le luci giuste: Salgado fin da piccolo ha imparato a vedere e amare quelle della sua terra, il Brasile, di quei cieli gonfi di nuvole

Ultima chiamata

Ultima chiamata

Il regista Enrico Cerasuolo con la collaborazione di Gaetano Capizzi, direttore di Cinemambiente, e di Luca Mercalli, uno dei più famosi climatologi italiani, hanno deciso di farne un documentario che cerca di capire, a quarant’anni di distanza, se siamo ancora in tempo per cambiare le nostre abitudini, se siamo ancora in tempo per un’ultima chiamata.