
Nel 1922 l’esploratrice Aloha Wanderwell fu la prima donna a fare il giro del mondo su una Ford T. Cent’anni dopo ci riprova la travel influencer Lexie Alford, questa volta a bordo di un’auto elettrica.
Le auto ibride ed elettriche non usano la stessa tecnologia dei motori termici. Ecco che, quando capita di rimanere in panne, c’è l’assistenza stradale dedicata a loro.
C’è un nuovo servizio per coloro che scelgono di passare ad un’auto ibrida o elettrica. IMA Italia Assistance, una società del Gruppo Inter Mutuelles Assistance (IMA) che opera in Italia nel 1990, lancia la prima rete italiana di assistenza stradale per auto elettriche e ibride certificata.
Se dovesse accadere di rimanere in panne, c’è da sapere che non tutti sono in grado di prestare l’adeguata assistenza. Pensate alle auto elettriche: prima di intervenire è necessaria la loro messa in sicurezza, scaricandone le tensioni capacitative. Senza contare il fatto che è vietato il traino con le ruote anteriori sospese, perché si potrebbe generare corrente ad alta tensione durante il trasporto.
“Davanti ad un mercato in profonda espansione, abbiamo predisposto un network specializzato”, ha spiegato Nicola Albarino, responsabile direzione rete fornitori di IMA Italia Assistance. “Le auto ibride ed elettriche necessitano una particolare specializzazione: non chiunque può soccorrere un automobilista in panne. Abbiamo formato ogni singolo Centro IMA con uno specifico corso per arrivare a quella che tecnicamente viene chiamata ‘abilitazione di livello 1’: IMA è la prima società di assistenza certificata ad avere un network interamente abilitato”.
Con una rete composta da 500 soccorritori stradali in grado di intervenire ovunque, 24 ore su 24 in tutta Italia, IMA Italia Assistance si occupa anche della riparazione del veicolo, oltre all’attività di soccorso, prevedendo anche la fornitura del veicolo sostitutivo: “La formula all in one per i nostri centri – specifica Albarino – è un ulteriore elemento distintivo del network”.
In un momento in cui le immatricolazioni di auto ibride ed elettriche è in crescita, c’era necessità di
assicurare agli automobilisti l’assistenza ideale.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 1922 l’esploratrice Aloha Wanderwell fu la prima donna a fare il giro del mondo su una Ford T. Cent’anni dopo ci riprova la travel influencer Lexie Alford, questa volta a bordo di un’auto elettrica.
Con Sergio Savaresi del Politecnico di Milano ripercorriamo sviluppi e futuro dell’auto autonoma, un viaggio che conduce dritto nel prossimo decennio.
Sistemi di ricarica integrati nei marciapiedi, wireless, induzione elettromagnetica: la tecnologia è sempre più al centro delle infrastrutture del futuro.
Mentre l’Ue rimanda la decisione sullo stop alle auto più inquinanti al 2035, uno studio evidenzia i rischi connessi a una transizione troppo accelerata.
Quali sono gli effetti di un parco auto con un’età media di 12 anni? Da quali cause dipendono? L’usato, ibrido o elettrico, può essere una soluzione?
Auto ed economia circolare: qual è il loro legame e perché leggerezza, accessibilità e funzionalità sono le nuove parole d’ordine.
L’intelligenza artificiale ricopre un ruolo chiave nello sviluppo dell’auto autonoma. Per questo Jaguar Land Rover sta creando nuove opportunità professionali in Italia.
Intervista a Tommaso Ferrari, assessore alla mobilità del comune di Verona: vogliamo dare più spazio sulle strade a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici.
Nel 2021 erano il 9%. Anche se a rilento, la vendita di auto elettriche continua a crescere ed entro il 2035 saranno le uniche a poter essere vendute.