Prosegue la transizione ecologica in Bmw con la prima Serie 5 elettrica. La prima generazione nel 1972: nello stesso anno nasceva la prima berlina elettrica del marchio tedesco, rivediamola
Auto elettrica, con la iX2 si aggiunge un nuovo tassello alla transizione ecologica Bmw
Con il debutto della suv iX2 procede la transizione del gruppo Bmw. In crescita il mercato delle elettriche col “15% delle vendite totali”. Annunciati 15 nuovi modelli a “zero” emissioni nel 2024.
Della progressiva elettrificazione di Bmw vi abbiamo raccontato anche nei mesi scorsi, in occasione del lancio di modelli come la iX, la coupé i4, le suv elettriche iX3 e iX1 e, nell’ultima occasione, la berlina Serie 5 elettrica. In mezzo, anche un viaggio a bordo di una iX5 Hydrogen, per ora solo un progetto teso però a mettere in luce il potenziale dell’auto elettrica a celle a combustibile. Così riprendiamo da dove ci siamo lasciati, perché la transizione ecologica di Bmw, nel frattempo, prosegue con la nuova iX2, versione elettrica della seconda generazione della suv compatta X2. Noi abbiamo provato la versione più prestazionale, la xDrive 30: 2 motori elettrici e 313 cavalli si potenza, trazione integrale sulle 4 ruote, autonomia elettrica fino a 450 chilometri.
Cosa è emerso dall’ultima conferenza annuale Bmw
Prima di entrare nel merito una breve sintesi di quanto emerso durante l’annuale conferenza Bmw, dove il gruppo tedesco ha fatto un punto sul 2023, segnalando un aumento significativo (+74,2 per cento) delle vendite di veicoli elettrici a oltre 375mila unità. L’azienda ha reso noto di aver consegnato “più veicoli completamente elettrici ai clienti rispetto ai suoi diretti concorrenti europei e anche significativamente più di gran parte dei nuovi attori provenienti dall’Asia e dagli Stati Uniti”, come riporta una nota.
“Nel 2023 la gamma di veicoli elettrici è stata un fattore di crescita fondamentale” con 375.716 auto elettriche consegnate (+74,1 per cento rispetto al 2022), raggiungendo una quota di circa il 15 per cento delle vendite totali”, come spiega una nota. Una strategia che proseguirà anche nel 2024, con il lancio di 15 modelli completamente elettrici (fra tutti i brand del gruppo, quindi anche Mini e Rolls-Royce il marchio del lusso che nell’estate scorsa ha presentato Spectre, la sua prima elettrica.
Bmw iX2 xDrive 30, la prima volta della suv-coupé tedesca in elettrico
Questa è la seconda generazione della X2 e per la prima volta è disponibile in due modelli elettrici. Il primo, oggetto del nostro test drive, è la xDrive30 che offre le 4 ruote motrici, 313 cavalli di potenza e un’autonomi elettrica (dichiarata) fino a 450 chilometri. Prezzi da 48.254 euro a 60mila a seconda degli allestimenti. Il secondo modello elettrico, la eDrive20, ha la sola trazione anteriore, 204 cavalli di potenza e fino a 478 chilometri di autonomia; prezzi da 39.320 euro a 49.100, con la possibilità di accedere agli incentivi auto 2024, di cui siamo ancora in attesa di conferme dal Governo. In alternativa all’acquisto da valutare anche le soluzioni leasing “Why-buy” che prevedono a fine contratto l’acquisto o la restituzione dell’auto.
Bmw, in arrivo una nuova piattaforma dedicata all’elettrico
Per Bmw è un momento di grande impegno sull’elettrico, con la piattaforma Neue Klasse che dal prossimo anno vedrà il debutto di nuovi modelli “nativi” elettrici, dalla berlina sportiva agli inediti suv. Fino ad allora, auto elettriche come la iX2, nascono per ospitare anche motori a combustione (benzina e diesel) il che ha vantaggi produttivi ma anche qualche limite progettuale. Cresciuta notevolmente in lunghezza (+19 centimetri) fino ad arrivare alla ragguardevole lunghezza di 4 metri e 55, con uno stile inedito (che non mette tutti d’accordo), la iX2 sfrutta la stessa piattaforma della “normale” X2 endotermica, con la versione entry-level eDrive20 esclusivamente a trazione anteriore e questa xDrive30 che grazie ai 2 motori elettrici offre la trazione integrale. Se dovessimo immaginare delle alternative elettriche, potremmo pensare a Tesla Model Y, ma anche Audi Q4 E-tron e Hyundai Ioniq 5.
Bmw iX2, un po’ suv, un po’ crossover, un po’ (meno) coupé
Sorella maggiore di un’altra elettrica del marchio, la iX1, la iX2 è dotata di un pacco batterie (a prescindere dalla versione è sempre da 64,8 kWh) montato sotto il pavimento, il che, come vedremo, riduce un po’ la capacità di carico (rispetto alla versione a benzina) e l’abitabilità posteriore, a causa della maggiore altezza interna del “pavimento”. Si tratta di un’elettrica prestazionale, gli oltre 313 cavalli chiariscono bene il concetto, e per chi volesse sottolineare ulteriormente l’aspetto, è disponibile il pacchetto M Sport, che prevede aggiuntivi dettagli aerodinamici. Saliti a bordo la sensazione di qualità è quella tipica Bmw, con comandi ben posizionati e sedili comodi e dal taglio sportivo.
Davanti l’abitabilità è adeguata, dietro un po’ meno, per il già citato pavimento alto e per il lunotto inclinato che toglie spazio alla testa. Il sistema di infotainment include il quadro strumenti digitale da 10,25 pollici e un display aggiuntivo da 10,7 pollici leggermente inclinato verso il conducente. Il tutto con ancora una minima presenza di comandi fisici, il che rende nel complesso intuitiva la gestione delle varie funzioni. Volendo ci sono anche i comandi vocali. Comodi la piastra inclinata per la ricarica wireless dello smartphone (il cui display rimane così ben visibile dai passeggeri) e le numerose porte Usb, sia nella parte anteriore che in quella posteriore. Per gli interni della iX2 è disponibile una versione con rivestimenti “animal-free”, anche se purtroppo figura ancora la pelle animale fra le varie opzioni; Bmw aveva annunciato che a partire dal 2023 sarebbero stati disponibili “interni completamente vegani” per vari modelli.
iX2, a cosa serve (e perché è meglio non abusarne…) quel “boost” di 10 secondi
Il piacere di guida per Bmw è sempre stato una priorità, più del comfort, o dell’abitabilità. E questa iX2 xDrive30 non si smentisce: con 313 cavalli di potenza distribuita sulle quattro ruote, dimensioni e pesi relativamente contenuti, il risultato è una delle elettriche più piacevoli da guidare sul mercato. Le prestazioni sono notevoli, le accelerazioni soprattutto, e malgrado le tre diverse modalità di guida è difficile resistere all’opzione Sport, o all’Overboost, 10 secondi (attivabili con una leva al volante) in cui si ha a disposizione un’extra potenza; divertente ma meglio non abusarne, a meno di non voler vedere l’autonomia elettrica ridursi considerevolmente.
Tutto o quasi sulla iX2 sembra pensato per il divertimento, dall’erogazione di potenza alla sensibilità dello sterzo, fino alle impostazioni delle sospensioni, perfette fra le curve, meno sulle sconnessioni. Tre anche i livelli di frenata rigenerativa, dalla modalità “adattiva” che “legge” la strada e regola la frenata automaticamente (ad esempio prima di una rotatoria) fino al noto “one pedal feeling”, la modalità che di fatto permette di guidare senza (quasi) usare il freno.
Per chi vuole c’è anche il “gaming”, ossia la possibilità, “da solo o in compagnia” come suggerisce Bmw, di trasformare il display di bordo in una consolle da gioco (lo smartphone diventa un telecomando), un modo diverso di attendere i tempi di ricarica quando si sta fermi alla colonnina.
Sull’autonomia, meglio puntare sulla meno potente (e più efficiente) versione eDrive20
A proposito dell’autonomia, rispetto al dato ufficiale di 450 chilometri, la iX2 xDrive30 nell’uso realistico ne offre circa 350, un dato non esattamente da record, soprattutto rispetto alla concorrenza (molte rivali offrono batterie di maggiori dimensioni, un passo che Bmw farà certo con la prossima generazione di elettriche “native”). Le cose non vanno molto meglio se si addotta una guida turistica, più rilassata, in questo senso è più razionale la versione elettrica eDrive20 meno potente e più accessibile. Insomma, nel complesso questa è un’elettrica che offre soprattutto piacere di guida, un crossover per piccole famiglie (in quattro adulti si sta già strettini, specie dietro), con un aspetto sportivo e bagagliaio ragionevole.
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