
L’auto solare è (quasi) realtà. Merito delle pellicole cinesi
Grazie a dei rivoluzionari moduli fotovoltaici flessibili, entro il 2020 sarà possibile ricaricare le auto elettriche sfruttando il solo irradiamento solare.
Sebastiano Salvetti
Contributor
Grazie a dei rivoluzionari moduli fotovoltaici flessibili, entro il 2020 sarà possibile ricaricare le auto elettriche sfruttando il solo irradiamento solare.
Il Piano strategico per lo sviluppo dei combustibili alternativi porterà sulle strade italiane 8,5 milioni di veicoli a idrogeno entro il 2050, serviti da 5mila stazioni di rifornimento. Un obiettivo possibile grazie alla cooperazione tra pubblico e privato.
Il piano europeo Pro-E-Bike favorisce la diffusione delle biciclette elettriche. Sinora ne hanno beneficiato la Croazia, che ha rivoluzionato il servizio postale, e la Germania, con il progetto cargo bike per il trasporto leggero.
Il costruttore New Holland perfeziona lo sviluppo del primo trattore a idrogeno. È un tassello fondamentale del progetto che mira a rendere indipendenti energeticamente le aziende agricole in grado di produrre carburante pulito.
La start-up cinese Techrules affida a una turbina aerospaziale la ricarica delle batterie delle vetture elettriche ad autonomia estesa. Il progetto, che include nuove celle al litio-manganese dall’eccezionale autonomia, attende l’industrializzazione da parte di un costruttore europeo.
L’esenzione di cinque anni dal pagamento del bollo per le vetture ibride, in vigore da agosto, si aggiunge ai vantaggi fiscali già riservati ai modelli elettrici e bifuel.
Debutta in Svezia la piattaforma Elbnb che mette in contatto i viaggiatori a bordo d’auto elettriche con i cittadini disposti a condividere, a pagamento, la presa di ricarica domestica.
Il Dieselgate, lo scandalo sulle emissioni inquinanti truccate negli Stati Uniti, costringe il gruppo tedesco a un maxi indennizzo. La rinascita passa anche attraverso 30 nuovi modelli a batteria.
Le vetture e i veicoli commerciali prodotti prima del 1997 non potranno più circolare a Parigi. La disposizione, in vigore dal 1 luglio, mira a ridurre l’inquinamento della capitale francese.
L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea avrà pesanti ripercussioni sul mercato dell’auto e sui processi d’innovazione tecnologica. Forte preoccupazione dei costruttori per il dopo Brexit.